Mantova
I quattro vandali, due dei quali sono stati identificati dalla Polizia Locale, ripresi dalle telecamere di sorveglianza lo scorso agosto mentre affiggono dei manifesti al nuovo Passante Neanche il tempo di inaugurare il nuovo passante Apam che qualcuno si è messo al lavoro per imbrattare la struttura nuova di zecca. Si tratta di quattro giovani simpatizzanti, o presunti tali, del centro sociale La Boje . Due di questi, un 27enne di Mantova e un 17enne di Curtatone, sono stati identificati e denunciati dalla Polizia Locale. «Tempo un mese e qualcuno verrà a imbrattare o a fare qualche altro atto di vandalismo». Glielo avevano detto gli agenti della Polizia Locale al sindaco Mattia Palazzi il giorno della presentazione del nuovo passante Apam di viale Risorgimento appena ristrutturato. E come volevasi dimostrare i vandali non avevano perso tempo. La presentazione era stata fatta il 10 agosto scorso; la notte del 26 dello stesso mese i vandali si erano presentati puntualissimi all’una e mezza di notte, incuranti, o forse semplicemente ignari delle telecamere di sicurezza che li riprendevano. Erano in quattro e una volta tanto non avevano imbrattato le strutture con i soliti graffiti a spray, ma avevano attaccato alcuni manifestini che pubblicizzavano un paio di manifestazioni del centro sociale La Boje , incollandole ai pilastri della pensilina. Per toglierli gli addetti avevano dovuto faticare non poco, soprattutto per via della colla usata, che aveva finito per danneggiare i pilastri. Nel frattempo erano scattate le indagini da parte degli agenti del Gom (Gruppo Operativo Misto) della Polizia Locale. Indagini che per forza di cose si erano indirizzate tra i simpatizzanti del centro sociale. Alla fine, confrontando le immagini girate dalle telecamere, gli agenti arrivavano a identificare due dei quattro vandali. Si tratta di un 27enne di Mantova, tra l’altro già noto alle forze dell’ordine, e di un 17enne di Curtatone. Entrambi sono stati denunciati per imbrattamento di cosa pubblica. Gli atti relativi al 17enne sono stati trasmessi alla Procura dei Minori di Brescia.
Articolo de La Voce di Mantova di Carlo Doda del 1 Novembre 2015
Commenti recenti