Caltagirone
Non sono trascorsi neanche tre mesi da quando un operatore commerciale si attrezzò di decespugliatore per tagliare le erbe infestanti e ridare dignità al Tondo Vecchio. Adesso come se non bastava la crescita delle erbacce dovuta anche alle consistenti piogge di queste ultime settimane si sono aggiunti anche dei graffiti realizzati da alcuni giovani che per manifestare i loro messaggi d’amore hanno imbrattato le mura di questo prestigioso monumento. Nel 1766 Ferdinando faceva aprire, finanziando l’opera, la via Carolina (oggi via Roma) con un tracciato che portava direttamente dal ponte di San Francesco alla Chiesa di Santa Maria di Gesù, il Tondo Vecchio fu costruito lungo il tratto della strada nuova, dove questa incontrava le antiche mura cinquecentesche, in quella parte di esse che andavano dalla Chiesa di S. Pietro alla porta del Vento. L’architetto che disegnò l’opera fu Francesco Battaglia. Un gruppo di studenti dell’Istituto Maria Ausiliatrice guidato da prof. Antonio Navanzino, insieme ad altri cittadini hanno eliminato le erbacce e le scritte che deturpavano il Tondo Vecchio.
Articolo del Quotidiano di Sicilia di Omar Gelsomino del 6 Novembre 2015
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