Milano
Pulizia dei muri imbrattati dai graffiti vandalici ma non solo. Le azioni di Retake Milano, associazione che si propone di far trionfare la bellezza in città, puntano anche alla partecipazione sociale e al coinvolgimento dei giovanissimi. E, dopo un anno di vita, questa realtà si è trasformata in onlus. Ieri, all’hotel Galles di piazza Lima, sono stati presentati i progetti per il 2016. Dopo l’intervento di pulizia di oltre 1000 metri quadri di muro perimetrale della Casa Circondariale San Vittore, con quasi duecento volontari di un’azienda privata, in tre mattinate di lavoro, il restyling proseguirà all’interno. «Per la prima volta cittadini volontari e gli stessi detenuti, regolarmente retribuiti dall’amministrazione penitenziaria, lavoreranno insieme », spiegano i promotori. Poi c’è il progetto “Bosco Immobile”, vincitore del premio “Expop” di quest’anno, ideato dall’Associazione Vivaio, frutto del connubio tra Retake Milano e Airlite, azienda che produce vernici che assorbono l’inquinamento. Questi prodotti saranno utilizzati nell’attività di ripulitura dai cittadini volontari nelle zone particolarmente colpite dallo smog. E con la stessa vernice si colorerà un murale che sarà realizzato da ragazzi del Politecnico. «La prima opera d’arte di strada che ci farà respirare meglio». E questi sono solo due esempi. «Mostriamo che la partecipazione attiva per la cura della città è benefica a ogni livello, senza distinzione sociale, politica o economica. Lo facciamo attraverso conferenze, i social media e collaborazioni con altre organizzazioni, soprattutto gli enti educativi», spiega il presidente Andrea Amato. Durante il weekend, i volontari si daranno da fare per portare decoro in piazza Lima, intervenendo sui pali imbrattati e riempiti di adesivi. «Apprezzo l’iniziativa di Retake e il senso civico di tanti volontari che hanno deciso di mettere a disposizione in questo fine settimana il loro tempo libero per rendere più decorosa piazza Lima – afferma l’assessore ai Lavori pubblici Carmela Rozza -. Questa amministrazione continua il percorso di contrasto alla deturpazione dei muri pubblici e privati sostenendo i cittadini e le associazioni sensibili alla tutela del decoro urbano».
Articolo de Il Giorno di Marianna Vazzana del 6 Novembre 2015
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