Milano
Favorire la «street art», tutelare il decoro urbano ed evitare l’imbrattamento dei muri. Ma con un progetto che non viene calato dall’alto ma condiviso con il quartiere. È quanto propongono gli studenti del corso di Scenografia e Luce della Scuola del Design del Politecnico, coordinati dal docente Gianni Ravelli, che hanno realizzato dei bozzetti che saranno sottoposti, nei prossimi giorni, al giudizio dei residenti della Martesana e il Consiglio di zona 2. «Saranno loro a scegliere quello da realizzare su un muro all’interno di un parco pubblico sul Naviglio – sottolinea Ravelli -. Saranno gli stessi studenti a dipingerlo utilizzando per la prima volta in Italia, dei colori anti-smog, in grado cioè di assorbire l’inquinamento, con un processo simile a quello utilizzato dagli alberi. Si tratta di un’operazione in cui l’università diventa parte attiva, proponendo un progetto “artistico” che punta a migliorare l’ambiente». Un progetto che nasce dalla collaborazione fra il Politecnico e Retake Milano, l’associazione che si propone di riportare la bellezza in città mediante interventi di ripulitura dei muri, lotta al degrado e partecipazione sociale. «Il murales sulla Martesana – dice il presidente Andrea Amato – sarà la prima opera di strada che ci farà respirare meglio».
Articolo de Il Giorno di Stefania Consenti del 8 Novembre 2015
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