I muri della città sempre più nel mirino dei vandali

Filadelfia

Nera, bianca, rossa, blu, verde, azzurra… Un “ar cobaleno” di vernici spray che deturpa sia il centro abitato che le periferie. Da tempo, molto anche, verosimilmente nelle ore notturne, vanno in azione ignoti “writers”, ma la migliore definizione che si addice a questi individui è imbrattatori. Questi fatti non sono la prima volta che accadono anche nel territorio ma ora, forse, stanno cominciando ad essere poco tollerati dai cittadini stessi che, in taluni casi, si vedono le proprie abitazioni imbrattate con scritte d’amore, quando va bene, ma quando c’è la massima “ispirazione triviale” sono costretti a leggere (e ad eliminare a proprie spese anche) parolacce irripetibili per la loro massima volgarità contro personalità politiche nazionali o per un amore finito o non ricambiato con epiteti vergognosi, in qualche caso, contro la persona. Non mancano nemmeno “pen sieri” deliranti a favore di alcool e sostanze stupefacenti. Anche in questo caso si tratta di “dichia razioni d’amore scritte” e, ancora, frasi vaneggianti e senza senso. A farne le spese sono le pareti esterne, come detto, di scuole (elementare e parte di muro perimetrale esterno del liceo Scientifico), di impianti sportivi (stadio comunale, struttura bocciofila e palazzetto dello sport), l’esterno di cabine elettriche e non è stata risparmiata, in questi anni, nemmeno la storica fontana Ficarazza. C’è da dire che, nell’im mediatezza dei fatti e prontamente, membri appartenenti alla stessa società sportiva si sono mossi per eliminare queste sconcezze. da un minimo di 300 euro a un massimo di 10mila euro. E queste scritte non fanno altro che degradare il centro abitato.

Articolo de Il Quotidiano del Sud di Dario Conidi del 17 Novembre 2015

Share This Post

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>