Terni
Il progetto è stato ribattezzato “Ambiente e legalità” e coinvolgerà due classi di seconda media: armati di spugna e raschiello anche gli studenti della “Leonardo Da Vinci” scenderanno in strada per dare il loro personale e materiale contributo e “rigenerare” – una parola che va tanto di moda ultimamente -uno spazio pubblico. L’iniziativa (possibile anche grazie al contributo di Asm e Comune) è prevista oggi e domani, dalle 9,10 alle 10,10. Un’ora di lezione delle classi seconde Cit e Aif sarà sottratta ai libri e alle spiegazioni in aula per essere dedicata alla cura dell’area antistante la scuola, in via Lanzi, con la pulizia dei pali della pubblica illuminazione e delle aiuole. «Si tratta di un’intervento inserito all’interno del progetto Retake» spiega la professoressa Elisabetta Vannuzzi, promotrice dello stesso gruppo Retake ternano e insegnante della “Leonardo Da Vinci”. «Alla luce degli obiettivi già perseguiti dal gruppo – continua – gli studenti impareranno a prendersi cura in prima persona dei beni comuni e a mantenerli». Gli studenti lavoreranno a gruppi di 30 e saranno coordinati da un operatore dell’Asm che, oltre a fornire il materiale e gli strumenti necessari (garantiti anche grazie al contributo del Comune), li indirizzerà nel lavoro. E con loro entreranno in azione anche gli insegnanti. «Siamo riusciti ad ottenere anche il terriccio per la copertura delle aiuole, che così verranno anch’esse riqualificate» spiega ancora la professoressa Vannuzzi. Quella di oggi e domani sarà solo una prima iniziativa di un progetto più ampio che, nelle intenzioni degli organizzatori, proseguirà con altri interventi e vedrà anche la realizzazione di video e mostre fotografiche sul tema. Il contributo dei giovani studenti della scuola media cittadina porta dunque nuova linfa ad un progetto, quello del Retake, che da agosto scorso, quando ha mosso i primi passi, si è andato sempre più sviluppando. Sono in totale circa una trentina le persone che si alternano nei vari interventi organizzati fino ad oggi in varie parti della città. Ecco i risultati: in due mesi e mezzo sono stati ripuliti i lampioni di corso Tacito, recuperate le aiuole di via Fratti e pitturato il muro del cortile del liceo scientifico “Galileo Galilei”. Inoltre sono state tolte le scritte da cassette postali ed elettriche in corso del Popolo, mentre è già in cantiere un altro progetto, la riqualificazione del parco Le Grazie, che dovrebbe svolgersi a breve, anche se la data non è stata ancora resa nota. Ora però l’obiettivo del gruppo è quello di «far passare nelle scuola un messaggio di educazione civica», perché «i contenuti, i programmi sono importanti, ma più importante è far capire ai giovani la bellezza di ciò che li circonda».
Articolo del Giornale dell’Umbria del 17 Novembre 2015
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