Imperia
Caccia aperta della Polizia locale al misterioso e (sinora) inafferrabile vandalo-writer che, a nemmeno tre mesi dalla riapertura del restaurato lungomare Moriani, si sta divertendo a deturpare -nottetempo – la suggestiva passeggiata degli innamorati che collega la Foce alla Marina di Porto Maurizio. Qualcuno lo ha già battezzato “l’imbrattatore mascherato”. A dire il vero, comunque, alcuni testimoni, nella penombra della sera, avrebbero notato più di un giovane armeggiare bombolette e vernice spray. Resta il fatto che, senza controllo fisico («di vigili – dicono da queste parti – non se ne vedono praticamente mai») e senza uno straccio di videocamera di sorveglianza, risulta quasi impossibile intercettare e individuare i vandali della passeggiata. Ma non sono soltanto i graffiti a far arrabbiare abitanti e abituali frequentatori della zona. Qualcuno, infatti, se l’è presa anche con un paio di faretti inseriti nel nuovo impianto di illuminazione, rompendo il vetro di protezione e asportando il contenuto. A completare il quadro di ordinaria maleducazione, ci pensano poi quei proprietari di cani che, all’alba e all’imbrunire, si “dimenticano” di rimuovere i ricordini dei loro amati animali. Che dire, infine, dei rifugi notturni ricavati da senzatetto e clandestini facendo breccia nei mattoni che sostengono il muro di corso Garibaldi? Nonostante le ripetute denunce sono ancora l ì , intatti e usufruibili da chiunque si trovi a passare da quelle parti.
Articolo de Il Secolo XIX di Giorgio Bracco del 21 Novembre 2015
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