Andria
La notizia era circolata qualche giorno fa sui social e sui media: il Monumento dei Caduti nel parco 4 novembre era stato preso di mira da writer improvvisati (piuttosto dei vandali), con scritte sui muri principali del Monumento, in dispregio del valore simbolico dell ‘opera: è stata eretta infatti a imperitura memoria degli oltre ottocento andriesi caduti nella grande guerra. Non è stata la prima volta e, purtroppo, si teme che non sarà l’ultima.
Insomma l’ennesimo gesto vandalico che non è passato inosservato ai cittadini, tanto che gli aderenti di CasaPound hanno voluto celermente procedere alla pulizia delle scritte comparse sull’arco Arco commemorativo dei Caduti in Guerra della città di Andria. «Affinché tale azione sia da monito e da esempio per tutti i giovani andriesi – così Andrea Cortellino, di Casa Pound motiva l’azione di pulizia in una nota diffusa ieri pomeriggio e, soprattutto, per coloro i quali hanno compiuto questo deprecabile e vergognoso gesto. Affinché il rispetto e la conoscenza del sacrificio dei propri concittadini e coetanei, caduti nelle trincee per la completa riunificazione della propria Nazione, sia punto focale e di partenza per la crescita delle nostre future generazioni».
Articolo della Gazzetta del Mezzogiorno del 30 Novembre 2015
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