MONTESILVANO
La riqualificazione urbana di Montesilvano passa attraverso la Street Art. L’amministrazione comunale ha, infatti, deciso di chiamare a raccolta giovani writer ai quali affidare la realizzazione di opere in aree particolarmente degradate della città. A colpi di bombolette spray, creazioni artistiche e tags, i “graffitari” avranno la possibilità di rompere la monotonia urbana restituendo un po’ di colore alle grigie periferie, come già accade nelle principali città europee, prime fra tutte Londra, Berlino, Barcellona e Marsiglia. A cominciare dal campo sportivo di via Foscolo dove già a partire dalla prossima primavera spunteranno le prime opere di arte urbana. «Sono sempre più le città che hanno riqualificato interi quartieri attraverso la Street Art», commenta il presidente della commissione Cultura Alessandro Pompei. «Pensiamo a Roma, Torino, Milano, ma anche alla vicinissima Pescara. E ora anche Montesilvano. L’idea è quella di avvalerci del regolamento sulla collaborazione e la cura dei beni comuni, affidando agli urban street artists degli spazi che potranno recuperare e riqualificare realizzando le loro opere artistiche». A seguito di un avviso pubblico, attraverso i quali i writers saranno chiamati a presentare i propri progetti aventi come tema lo sport, una commissione (composta da due consiglieri, un assessore e il dirigente di settore) selezionerà tre disegni che saranno realizzati sulla recinzione del campo di via Foscolo utilizzando materiali finanziati dal Comune. «Con la commissione Cultura individueremo anche altre aree che metteremo a disposizione dei writer», garantisce Pompei. «Si tratta di un progetto che intende valorizzare realtà artistiche giovanili e che pone Montesilvano al passo con i tempi». E chissà che in futuro ad approdare a Montesilvano con le proprie opere non sia addirittura Bansky, il writer inglese considerato uno dei maggiori esponenti della Street Art eppure rimasto finora anonimo.
Articolo de Il Centro del 15 Dicembre 2015
Mirco Brambilla
16 dicembre 2015 at 07:03
“A colpi di bombolette spray, creazioni artistiche e tags, i “graffitari” avranno la possibilità di rompere la monotonia urbana restituendo un po’ di colore alle grigie periferie, come già accade nelle principali città europee, prime fra tutte Londra, Berlino, Barcellona e Marsiglia… ecc.ecc”
MAI CHE VENGA IN MENTE A NESSUNO CHE LE BOMBOLETTE PRODUCONO UN INQUINAMENTO IMPORTANTE?
ASPETTIAMO TUTTI SEMPRE ORDINI DALL’ALTO PER INIZIARE A SMETTERE DI FARE FESSERIE.
E… CHE GLI ORDINI ARRIVERANNO DALL’ALTO (ANZI DALL’ALTISSIMO) NON VI è ALCUN DUBBIO, STIAMO FACENDO SOFFOCARE IL MONDO E IL MONDO CE LA FARà PAGARE PESANTISSIMAMENTE!!! MAI SENTITO PALARE DI PENNELLI, RULLI E ALTRE FORME D’ARTE DI STRADA CHE L’UTILIZZO DELLO SPRAY
QUAND’è CHE SMETTIAMO DI “FINGERE” CHE LA SOLUZIONE ALL’AGGRESSIVITà ESTETICA, CHE PARE NON DEBBA ESSERE CONTRASTATA, MA VEZZEGGIATA E INCENTIVATA, DEBBA PER FORZA ESSERE VEICOLATA DA FORSENNATI SPRUZZI DI BOMBOLETTE?
PER FAVORE ALMENO VOI DI RETAKE MILANO DITELO CHIARO CHE è UN DANNO
CONTINUO E IRRESPONSABILE DA PARTE DI CHI GOVERNA NON CONTRASTARE QUESTA ENNESIMA PENSATA MODAIOLA PER IL BENE DI TUTTI.