ALBINIA
Non c’è pace per il sottopasso della ciclabile di Albinia. I vandali sono tornati a colpire. Il tunnel della frazione – che permette di attraversare l’Aurelia passandoci sotto – è stato riqualificato da appena pochi giorni; è stato realizzato un nuovo impianto di illuminazione dalla ditta di impiantistica Daniele Leandri e due gruppi di writers – gli Auar Factory di Orbetello e gli ArteFacto di Grosseto – hanno dipinto le due pareti. I ragazzi hanno da poco finito le loro opere e subito qualcuno ci ha messo la propria firma: ieri una persona è stata immortalata mentre imbrattava il sole che i ragazzi di ArteFacto hanno realizzato su una parte del sottopasso. Quel sole che simboleggia la rinascita di Albinia dopo l’alluvione, la speranza, la luce che tornava ad illuminare la frazione dopo il fango, è stato rovinato. La foto dell’imbrattatore è finita poi sulla pagina di un gruppo facebook Con Albinia nel cuore. Gli scarabocchi, anche se non particolarmente visibili, deturpano il lavoro fatto da chi ha dedicato il suo tempo a riqualificare una parte di Albinia. I murales del sottopasso erano già stati oggetto di atti vandalici sin da quando il primo gruppo di artisti aveva iniziato a dipingere; dopo i primi schizzi una mano birichina aveva messo il suo sigillo sulla parete: in questo caso i ragazzi si erano armati di pittura ed avevano ricoperto tutt. Ora però è tutto finito. I ragazzi, forse, dovranno tornare a ripulire il loro sole. Lo scopo dei murales per altro è anche quello di evitare che certi gesti vengano commessi. L’invito è al rispetto del lavoro altrui, che bisognerebbe avere ma che qualche incivile non ha.
Articolo del Tirreno di Ivana Agostini del 18 Dicembre 2015
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