Varese
Si chiameranno ” volontari del decoro ” e avranno il compito di tenere pulita Varese. Singoli cittadini o gruppi potranno quindi farsi avanti, nell’ottica di un servizio gratuito da fornire alla collettività, per migliorare l’ immagine del centro e delle periferie. Ecco come viene dettagliata questa attività nell ‘ apposito regolamento comunale (tutela del decoro e dell ‘ igiene urbana), al quale sono stati appunto aggiunti degli articoli, discussi e approvati a larga maggioranza (un solo astenuto, Sel) l ‘ altra sera in commissione Ambiente, presieduta da Andrea Porrini : «Cura, manutenzione e valorizzazione dei beni patrimoniali vandalizzati. Segnalazione di atti di vandalismo e di danneggiamento del patrimonio pubblico». Dunque, un ‘ attenzione rivolta soprattutto a monumenti, strutture ed edifici deturpati. Per intenderci: dagli adesivi sui pali dei semafori alla vernice spray. Ecco allora in campo i volontari. . Ma prima di farlo, è necessario un passaggio burocratico: questa nuova figura -il volontario del decoro- deve essere espressamente prevista da un regolamento. E qui s ‘ inserisce l ‘ integrazione (sette articoli) al regolamento del decoro. Dopo il via libera della commissione, ora manca quello definitivo del Consiglio comunale. I volontari avranno un tesserino di riconoscimento e, per le attività svolte, non inquadrabili come lavoro, saranno subordinati ad un funzionario o al dirigente dell ‘ assessorato alla Tutela ambientale, guidato da Riccardo Santinon . Nella normativa ad hoc varata dagli uffici, sono indicati i doveri dei volontari, tra cui il divieto di ricevere remunerazioni e rilasciare dichiarazioni o commenti agli organi di stampa. Un servizio, insomma, gratuito e silenzioso. Garantito da copertura assicurativa. I volontari del decoro, che potrebbero debuttare già a gennaio se il Consiglio comunale approverà entro fine anno le integrazioni al regolamento, sono la versione bosina dei retake di Roma e Milano: gruppi e associazioni (nelle due metropoli radunano centinaia di persone) che rimuovono le scritte e i disegni sui muri e fanno campagne di sensibilizzazione contro il degrado causato da comportamenti incivili. Ci sarà un apposito registro dei volontari, come appunto a Roma e Milano. Resta da valutare quanti varesini aderiranno. Santinon auspica ovviamente ampia partecipazione. Missione: lotta al degrado, ai graffitari e ai vandali.
Articolo del Prealpina del 17 Dicembre 2015
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