I baby- graffiti d’autore sui muri del Parco Trotter
Milano
Hanno disegnato con le bombolette colorando i muri come veri street artist. Maestri di spray art per tanti bambini ieri al parco Trotter sono stati gli artisti Pao e Tomoko Nagao. Al laboratorio hanno partecipato anche gli alunni della scuola della Casa del sole che si trova nel parco.
Dal Corriere della Sera del 22 Dicembre 2015
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Margherita
22 dicembre 2015 at 15:23
Bhe un’idea abbastanza stralunata mi pare.
Io ero presente quando i volontari hanno ripulito tutto, che prima faceva schifo. C’erano perfino due giapponesi.
Hanno ridipinto tutte le palazzine, piene di scritte sceme, con i colori giusti (mi hanno anche detto che avevano trovato loro chi pagava i colori e che era un privato). Poi ho anche visto che c’erano atri con la pettorina di Retake Milano che pulivano i nuovi imbrattamenti a due a due.
E ora? Ma com’è che si è pensato di organizzare un addestramento per i più piccoli che vanno a scuola nel parco, non per mantenere la pulizia, ma per imparare a spruzzare con le bombolette a 7o 8 anni? E’ uno scherzo ditemi che è uno scherzo, per favore, anche se non è Carnevale e neppure il primo di aprile.
Ma chi ce l’ha queste belle pensate? E sopratutto a chi giova? Non certo all’educazione dei ragazzi affinché evitino poi l’utilizzo di quelle dannatissime spruzza-rovina.
Non ho parole….
Walter
22 dicembre 2015 at 21:11
Perchè dare mascherine antipolvere ai bambini?
E’ delinquenziale.
Non hanno senso.
I vapori delle bombolette spray possono essere diminuiti solo con maschere antigas.
I gas non sono abbattuti con filtri meccanici che fermano pulviscolo come quelli della foto.
Siamo impazziti?
Stiamo dando i nostri bambini in mano a soggetti che li avvelenano?