MILAZZO
La foto dice tutto e conferma che certi comportamenti non potranno mai essere bloccati se non si comincerà a sanzionare chi verrà colto nelle mani nel sacco. L ‘ ultima ignominia riguarda il Fortino dei Castriciani (la foto è dei giorni scorsi), al Borgo, e dimostra che il senso civico è scomparso in questa città e non c ‘ è ormai più bene pubblico che sia stato risparmiato dai vandali che qualcuno ancora oggi riesce ancora a chiamare ” graffitari ” . Basta fare un giro in piazza Immacolata o al porto dove sorge la stazione marittima, proseguendo per l ‘ area del Paladiana o i parchi giochi di Ponente o Ciantro. Il decoro a Milazzo continua ad essere un optional nonostante le ordinanze sindacali da tempo esistenti. Controlli carenti, si dirà, ma soprattutto inesistente applicazione di quanto contenuto nei provvedimenti. Eppure in altre città d ‘ Italia non è così. A Pisa il sindaco ha firmato un ‘ ordinanza anti-degrado con multe previste da 250 a 500 euro per chi, ad esempio, sfrutta i vicoli per i propri bisogni fisiologici, per chi dà da mangiare a randagi o volatili, per chi deturpa il centro cittadino. E, si badi bene, le sanzioni sono anche per i gestori dei locali frequentati in particolare da utenti giovani: dovranno spazzare e svuotare i cestini e rimuovere ogni sporcizia lasciata dai propri clienti. Chi non lo farà dovrà chiudere un ‘ ora prima dell ‘ orario. Quanto alle scritte sui muri, chi viene beccato, sempre a Pisa, oltre ad essere multato e rispondere di eventuali reati penali, dovrà pagare il ripristino dell ‘ opera danneggiata. È così difficile reperire questa ordinanza? Vandalismo.
ARTICOLO DELLA GAZZETTA DEL SUD DEL 30 DICEMBRE 2015
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