LIVORNO
LA MOSTRA dedicata a Zeb, all’anagrafe David Fedi, oggi quasi cinquatenne – il graffitaro più famoso di Livorno, del quale non si hanno più notizie dal maggio del 1998, lo spirito ironico che amava scrivere sui muri il suo pensiero con ironia – si farà. Lo ha confermato ieri, dopo l’anticipazione pubblicata da La Nazione , l’assessore alla cultura Serafino Fasulo. «La mostra è in cantiere anche grazie alla collaborazione di Filippo Lotti», ha spiegato ieri l’assessore Fasulo e ha aggiunto: «La kermesse è nei programmi dell’amministrazione comunale. Non è ancora stabilito il periodo. Si tratta, per quanto riguarda la data, di ipotesi organizzative mentre l’evento è certo. Io personalmente apprezzo l’arte di Zeb del quale ho amato molto l’ironia e la corretteza con la quale ha agito. Ho avuto modo di conoscerlo e un paio di mesi prima che lui scomparisse era stato organizzato un incontro con gli studenti di una scuola media. Incontro del quale posseggo il filmato e che testimonia il grande interesse che quei ragazzi avevano per l’artista di strada e per la sua forma di arte che non è mai stata irriverente». David Fedi ha fatto perdere le sue tracce nel maggio dell’ormai lontano 1998 quando dopo aver parcheggiato la sua utilitaria sul Romito di lui non si è saputo più nulla. Un mistero che dura da quasi venti anni.
«VOGLIO PENSARE — dice ancora l’assessore Serafino Fasulo, appassionato esperto d’arte – che Zeb sia ancora in vita che abbia organizzato tutto e se la stia godendo in qualche parte del mondo sempre con lo stile ironico che ha contraddistinto la sua arte e le sue scelte e che magari come per magia possa partecipare al nostro evento riuscendo ancora una volta a stupire tutti». Serafino Fasulo pensa positivo come del resto pensano alcuni amici dell’artista che sperano ancora in un suo ritorno. « Se avesse fatto un gesto insano o se fosse precipitato in mare», dicono gli amici «il mare lo avrebbe restituito». Il giallo di Zeb l’artista ironico è ancora senza soluzione.
ARTICOLO DEL QN LA NAZIONE DI MARIA NUDI DEL 4 GENNAIO 2016
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