Muri e palazzi continuano a essere deturpati dai ” graffitari “

A FOLIGNO I graffitari non danno mai un attimo di respiro. E continuano ad imbrattare i muri della città e le pareti dei palazzi. Più spesso in periferia, ma anche nel centro storico. Basta uno slargo o un vicoletto e il vandalo in sedicesimi si scatena. Alcuni sono disegni incomprensibili per i più ma forse leggibili per i sodali del gruppo; altri ancora sono semplici segni grafici (come il saluto spagnoleggiante Ola o il Buon Natale tracciato sul muro, probabilmente per risparmiare, perché andrà bene anche per il prossimo anno e quelli a venire…); qualche altro suscita ilarità. Con una vernice nera qualcuno ha tracciato con un gioco di parole: “Eri un problema di cuore, ora sei il cuore del problema: Ross ti amo”. Chissà se abbia fatto felice l’amata. Meno contenti il sindaco e gli uffici comunali che dovranno far cancellare le brutture. Per difendere il “volto” della città e non lasciarlo deturpato.

ARTICOLO DEL CORRIERE DELL’UMBRIA DEL 10 GENNAIO 2016