ARTICOLI SULLE PREMIAZIONI ASSEGNATE DAI CITY ANGELS

MILANO

Premio City Angels ai campioni

Riconoscimenti a Hashomer Hatzair e a Islamic Relief per il loro impegno verso i profughi eritrei e siriani

Solidarietà e dignità umana sono stati i protagonisti ieri a Palazzo Marino con i premi assegnati dai volontari di strada dei “City Angels”. “Il campioncino” è stato vinto dai giovani del movimento ebraico Hashomer Hatzair e dai ragazzi di Islamic Relief Italia, organizzazioni umanitarie confessionali che si sono distinte, a Milano, operando fianco a fianco, nell’aiuto verso i profughi. Con loro anche gli studenti dell’Istituto Gonzaga. La onlus guidata da Mario Furlan ha asseganto inoltre, in base al voto di una giuria di giornalisti, il premio “Il campione” a cittadini che si sono impegnati nel campo del sociale, della legalità e del civismo. Tra queste Lucia Annibali, sfigurata dall’acido nel 2013 dal suo ex fidanzato e oggi testimone contro la violenza. Hanno vinto la statuetta in vetro (realizzata dai detenuti del carcere di Bollate) anche Andrea Amato (Retake), Anna Becchi (Bike to school), Paolo Borrometi (laspia.it), Federica Cappella e Camilla Meroni (Ausonia Calcio), Bruno Cerella (Olimpia Milano), Roberto Jarach (Memoriale della Shoah), Stefano Lampertico (Scarp de tenis), Domenico Panetta (Angeli della finanza) e Angelo Vacca (inquilino milanese). La novità della quindicesima edizione è rappresentata dal premio «Campione della gente», assegnato a Gino Strada dopo una selezione online alla quale hanno partecipato 630mila utenti.

ARTICOLO DI FULVIO FULVI DEL 22 GENNAIO 2016, AVVENIRE

Mario Furlan, l’uomo-angelo che valorizza la positività di ciò che lo circonda

Un riconoscimento a chi migliora il proprio ambiente professionale o sociale e rappresenta un esempio positivo per tutti. Questo è il premio «Il Campione», giunto alla 15a edizione. Nato da un’idea di Mario Furlan, fondatore dei City Angels, e organizzato dalla sua associazione di volontariato, il premio consiste in una statuina in vetro, simile a un Oscar, che rappresenta un uomo con un grande cuore in mano. Hanno vinto quest’anno Lucia Annibali, sfigurata dall’acido nel 2013 dal suo ex; Andrea Amato (Retake); Anna Becchi (Bike to school); Paolo Borrometi (laspia.it); Federica Cappella e Camilla Meroni (Ausonia Calcio); Bruno Cerella (OlimpiaMilano); Roberto Jarach (Memoriale della Shoah); Stefano Lampertico (Scarp de tenis); Domenico Panetta (Angeli della finanza) e Angelo Vacca (inquilino via Belinzaghi 11). I giovani di Hashomer Hatzair e di Islamic Relief Italia, insieme agli studenti del «Gonzaga», distintisi nell’emergenza profughi hanno ricevuto «Il Campioncino». A Gino Strada di «Emergency», invece, è andato il «Campione della gente».

ARTICOLO DEL 22 GENNAIO 2016, IL GIORNALE

I City Angels premiano i campioni

Kippà e velo islamico: ieri a Palazzo Marino è andata in scena la quindicesima edizione del premio «Il Campione» promossa dall’associazione City Angels di Mario Furlan. E sul palco, a ritirare quella statuetta di vetro con al centro un grande cuore rosso, si sono ritrovati i giovani di tre associazioni religiose di Milano: cattolici, musulmani ed ebraici. Presente anche il sindaco Pisapia che non ha nascosto «un po’ di nostalgia visto che questo è il mio ultimo anno». Tant’è: tra i 12 vincitori sono stati applauditi Lucia Annibali, la donna sfigurata con l’acido il 6 aprile 2013 dal suo ex fidanzata (premio per la lotta alla violenza); Luciano Vacca, un inquilino di una casa popolare di via Bellinzaghi che è stato più volte picchiato dagli spacciatori (premio per il coraggio) e il giornalista ragusano Paolo Borrometi, penna dell’antimafia (premio per la legalità); il cestista argentino dell’Olimpia Milano Bruno Cerella che ha dato vita a un progetto di inclusione sociale in Africa (premio allo sport); Andrea Amato, dell’antigraffiti di Milano (premio al Civismo).

ARTICOLO DEL 22 GENNAIO 2016, LIBERO