NAPOLI
Continua imperterrita l’opera distruttrice dei vandali che imbrattano i muri pubblici appena imbiancati. In questi giorni torna di nuovo alla ribalta la situazione che si è determinata lungo entrambi i muri posti lungo via Doria, all’altezza del sovrastante ponte di via Cilea oggetto di recenti lavori di restyling. «Tempo addietro – ricorda Gennaro Capodanno, presidente del comitato Valori Collinari – furono diffuse, con grande enfasi, le immagini di alcuni rappresentanti della municipalità collinare, che, armati di pittura e pennelli, ripulivano uno dei muri in questione dalle scritte calcistiche». Si trattava di offese messe nero su bianco di qualche ultras che aveva approfittato del muro imbiancato di recente per dare forma ai propri pensieri. «Ebbene – continua Capodanno – a distanza di poche settimane, a seguito della segnalazione di alcuni cittadini, ho potuto personalmente constatare che la situazione, sotto questo aspetto è addirittura peggiorata, risultando attualmente imbrattati con scritte e disegni entrambi i muri posti a sostegno del ponte. Reputo che a una tale situazione, che interessa purtroppo anche fabbricati e monumenti cittadini -sottolinea Capodanno – possa porsi rimedio solo attraverso videocamere di sorveglianza in modo da scoraggiare questi gesti di mero vandalismo, realizzati perlopiù, con delle bombolette spray, nelle ore serali o notturne». Ovviamente non si tratta di writers ma semplicemente di vandali che lasciano scritte ingiuriose, volgari e del tutto inutili sui muri che gli capitano a tiro. A volte si tratta di un nome o di uno slogan ma mai di disegni. I writers chiedono infatti da tempo che possa essere regolarizzata la loro funzione così come avviene in altre città del mondo. Una richiesta che rpesto arriverà sulla scrivania di de Magistris.
ARTICOLO DEL 23 GENNAIO 2016, IL ROMA
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