Sgombero al Telos si alza la tensione
SARONNO
DICIASSETTE persone sono state denunciate dalla Questura di Varese in seguito all’occupazione e al successivo sgombero della palazzina tra via Varese e via Lainati utilizzata come sede del centro sociale Telos dal 10 dicembre fino a domenica 24 gennaio, quando Digos e carabinieri hanno fatto irruzione bloccando 7 occupanti e permettendo alla proprietà di sigillare la palazzina. Tutto è iniziato con l’occupazione avvenuta la sera dello sgombero della storica sede tra via Varese e via Milano del centro sociale Telos. L’ultimo di una serie di sgomberi che hanno provocato allarme e polemiche in città.
MENTRE era in corso un presidio di protesta in stazione una ventina di giovani, con il volto coperto da cappucci e sciarpe, avevano invaso la palazzina. Non erano mancati attimi di tensione con le forze dell’ordine che, allertati da alcuni residenti, erano intervenuti sul posto. In particolare c’è stato il lancio di un petardo prima e di un sasso poi addosso all’auto della polizia che si è ritrovata con il parabrezza sfondato. Per l’episodio sono ancora in corso accertamenti ma nel corso della serata per il reato di occupazione e danneggiamenti sono stati denunciati una decina di giovani già volti noti alle forze dell’ordine per reati analoghi. Nei successivi quaranta giorni di occupazione i ragazzi hanno tentato di fortificare la palazzina ma soprattutto l’hanno completamente tinteggiata con graffiti sia all’interno che all’esterno. Domenica all’alba quando, dando seguito alla denuncia presentata dalla proprietà, sono entrate, dopo aver tagliato il lucchetto posizionato dagli occupanti sul cancello principale, le forze dell’ordine hanno trovato sette ragazzi di cui cinque di fuori provincia. Per tutti loro, tra cui quattro giovani della provincia di Cesena che hanno spiegato di essere al Telos solo perchè senza un posto in cui dormire perchè impegnati in un concerto in un locale cittadino, sono scattate le denunce a piede libero per occupazione, danneggiamenti e furto di corrente elettrica.
FORTE l’impatto dello sgombero sulla città: basti pensare che, malgrado sia una delle direttrice più importante della città, via Varese è rimasta chiusa al traffico fino alle 17.30 di domenica. Nella giornata di lunedì la proprietà ha continuato gli interventi di messa in sicurezza della palazzina. Non solo sono stati bloccati gli accessi ma dalla facciata sono stati cancellati i graffiti realizzati nelle ultime settimane con uno spesso strato di vernice grigia.
ARTICOLO DI SARA GIUDICI DEL 26 GENNAIO 2016, IL GIORNO
Denunciati 17 anarchici di Telos
SARONNESE
Nei guai anche la band di Cesena venuta in città per il concerto di sabato
È di diciassette persone denunciate il bilancio dell ‘ occupazione e del seguente sgombero del ” nuovo ” Telos di via Varese. Una avventura iniziata dagli anarchici il 10 dicembre quando erano entrati all ‘ ex Restelli, il giorno stesso dello sgombero del vecchio Telos di via Milano, e terminata all ‘ alba di domenica, quando sono intervenute le forze dell ‘ ordine a mettere i sigili. Ieri al lavoro c ‘ erano gli imbianchini inviati dalla proprietà per la ritinteggiatura, di grigio, del caseggiato che in queste settimane era stato ricoperto di graffiti; e sempre ieri è giunto il comunicato ufficiale della questura di Varese con l ‘ annuncio dei provvedimenti giudiziari che sono stati presi nei confronti degli occupanti. Il tutto nell ‘ assoluto silenzio da parte degli attivisti del centro sociale: negli anni scorsi agli sgomberi era sempre seguito un copione quasi prefissato, con comunicati, prese di posizione, presidi ed eventualmente il corteo di protesta. Stavolta non è accaduto nulla di tutto ciò, non ci sono state prese di posizione o manifestazioni; e anche durante lo sgombero da quelle parti non s ‘ era vista anima viva. Certe invece le denunce nei confronti di chi è stato coinvolto nell ‘ occupazione di quello che una volta era il deposito dei bus, l ‘ ex Restelli: lo sgombero è avvenuto senza incidenti, le sette persone che domenica dormivano all ‘ interno non hanno fatto resistenza, sono state trasferite alla questura di Varese per l ‘ identificazione e poco dopo rilasciate. Gli interessati sono stati deferiti per invasione di edifici privati, danneggiamento e furto di corrente elettrica perchè è stato scoperto un collegamento abusivo alla rete pubblica, a un vicino palo della luce. Al momento dello sgombero nel Telos c ‘ erano due ragazzi del posto, ” vecchie conoscenze ” ; gli altri cinque sono giovani di Cesena: si tratta di una band musicale che si trovava a Saronno per un concerto in un locale e che poi non sapendo dove andare a dormire, si sarebbe casualmente fermata al Telos per la notte. Sarebbero dunque del tutto estranei alle vicende del centro sociale. Per quanto concerne gli altri dieci denunciati, sono tutti attivisti locali del Telos e devono a vario titolo rispondere di danneggiamento (visto che per entrare avevano dovuto forzare le porte dell ‘ ex Restelli) e anche di un reato decisamente più grave ovvero di tentate lesioni agli agenti di polizia: nei giorni successivi all ‘ occupazione c ‘ era infatti stato un episodio movimentato. Alcuni di loro avevano lanciato un petardo contro un ‘ auto della polizia e successivamente un sasso che aveva infranto il parabrezza, anche se gli agenti non avevano riportato conseguenze. Le denunce fanno seguito a un ‘ attività di osservazione compiuta dai poliziotti nel corso di tutto il periodo dell ‘ occupazione. Ora l ‘ intera vicenda è al vaglio della procura di Busto Arsizio.
ARTICOLO DI ROBERTO BANFI DEL 26 GENNAIO 2016, LA PREALPINA
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