NOVA MILANESE
Il primo passo è stato l’allestimento dell’opera di Bros, al secolo Daniele Nicolosi, recentemente portata all’interno della rotonda di via Brodolini-via per Cinisello. Ma già si parla di altre rotatorie da abbellire nella stessa maniera, con capolavori di altri artisti di fama nazionale e internazionale. Le opere monumentali non sono state ancora scelte nell’ampio portfolio a disposizione del settore cultura del Comune di Nova, ma si parla già dei primi luoghi dove poter allestire scenari che saranno di sicuro impatto. Visto che già i monoliti di Bros costituiscono sicuramente un qualcosa che incuriosisce e attira l’attenzione, da quando si è deciso di far atterrare proprio lì il lascito del giovane writer milanese. Le rotonde che nei prossimi mesi e anni saranno interessate dal trattamento artistico voluto dal sindaco Rosaria Longoni, sono: un’altra rotatoria sempre in via per Cinisello ma più vicino al confine territoriale con la città confinante, quella all’imbocco della tangenziale.
Le altre installazioni
E poi: la rotonda sulla Monza-Saronno in direzione di Varedo e all’altezza di via Italia. Discorso a parte fa l’ultima rotatoria sulla quale sono puntate le attenzioni di chi amministra la città: il rondò in questione è quello di via per Incirano, che oggi è mantenuto da una società che gestisce sale giochi. Senza demonizzare nessuna attività, ma appena scaduto l’accordo con la città di Nova, il sindaco Longoni non intende rinnovare. E affiderà ad altri il taglio dell’erba e il decoro del verde all’interno. Dopodichè anche lì prenderà posto un’opera d’arte. Adesso, a fronte di un numero importante di offerte di sponsorizzazioni per le rotonde e le strade della città, la giunta Longoni sta valutando di portare anche altri pezzi del patrimonio artistico della città fuori dai depositi e dai palazzi di proprietà comunale. Per abbellire anche altri luoghi di Nova, oltre alla rotatoria dove si conclude via Brodolini. L’opera Rosa Rosae dell’artista graffitaro milanese Nicolosi è una installazione metallica in tecnica mista e di ampie dimensioni che a lungo è rimasta all’interno del cortile della scuola di via Roma.
Alle porte della città
L’anno scorso si è deciso di trasferire l’installazione monolitica in una delle rotonde della città, avviando appunto questo abbellimento artistico tipicamente novese. E ancora più novese è l’idea di dotare di opere d’arte proprio le rotatorie di accesso, le “porte” di ingresso alla città. In modo che, chiunque arrivi a Nova in macchina o anche a piedi o in bicicletta, abbia immediatamente un impatto con la città della cultura e dell’arte. Le sculture non mancano nel patrimonio della città visto che il Premio Internazionale Bugatti-Segantini porta ogni anno in città nuovi pezzi d’arte.
ARTICOLO DI PIER MASTANTUONO DEL 30 GENNAIO 2016, IL CITTADINO
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