GESSATE
IL NUCLEO INVESTIGATIVO dei vigili lo chiama «turismo vandalico». Sono i writers che girano le capitali, decorano o devastano, in base alle interpretazioni delle sentenze, vagoni di treni e di metropolitane. Ieri i vigili di Milano ne hanno denunciati sette, sei portoghesi e un polacco, che dopo avere imbrattato la metro a Gessate, hanno tentato di fuggire, ma sono stati ripresi dalle telecamere. I giovani, tutti di età compresa tra i 20 e i 25 anni sono stati sottoposti a perquisizione personale che ha permesso di trovare nei loro zaini, oltre a trenta bombolette spray di vario colore, alcune telecamere e videocamere contenenti le registrazioni, da diverse prospettive, della attività di «graffitaggio».
FILMATI che sarebbero poi stati postati su siti internet normalmente visualizzati da giovani writers. I giovani durante il graffitaggio si erano coperti in volto mediante magliette, berretti e foulard. L’accusa, per il gruppo di ragazzi, è di danneggiamento aggravato di cose altrui. Il giovane polacco, rintracciato a Molino Dorino, è quello più noto, infatti è già stato fermato in Italia e all’estero per i graffiti fatti sui convogli dei treni. Altri writers erano stati denunciati qualche settimana fa a Milano in via Watt. Gli agenti del Nucleo decoro della polizia locale avevano denunciato undici «graffitari» per tre diversi episodi sulle metropolitanae e in stazione Centrale.
ARTICOLO DEL 31 GENNAIO 2016, IL GIORNO
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