Valentina Morigi: «Con i contributi delle varie realtà vogliamo dare vita a una proposta nuova e più ricca»
Allo studio le regole per i graffiti urbani, ma anche progetti comuni e finanziamenti
RAVENNA
Prima riunione operativa, questa mattina in Municipio, del Tavolo nazionale sulla street art, costituitosi alla fine dell’ anno scorso a Torino all’ interno dell’ associazione Gai (Giovani artisti italiani) e di cui il Comune di Ravenna è stato designato capofila. Fanno parte del Tavolo, presieduto dall’ as se ss ora alle Politiche giovanili Valentina Morigi, rappresentanti dei Comuni di Ancona, Asti, Bologna, Ferrara, Firenze, Genova, Milano, Modena, Napoli, Parma, Torino e della Regione Piemonte. Tra i primi obiettivi che il tavolo si prefigge, spicca la ricognizione a livello normativo sulla situazione delle diverse Amministrazioni; il passaggio successivo sarà quello progettuale, con l’ individuazione di alcuni temi sui quali lavorare, valutando anche la percorribilità della richiesta di contributi dell’U ni one europea. «Con questo gruppo di lavoro permanente – commenta la Morigi – non vogliamo limitarci a costituire una sommatoria delle iniziative e dei progetti portati avanti dalle singole città, ma dare vita a una proposta nuova, organica e più ricca, grazie ai contributi delle varie realtà. La decisione di mettere Ravenna alla guida di questo gruppo ci onora -sottolinea l’ assessora -: è un riconoscimento del lavoro molto approfondito e articolato messo in campo in tanti anni, partendo dall’ idea di mettere a disposizione di chi voleva dedicarsi alla street art degli spazi pubblici nei quali poterlo fare legalmente e successivamente dando a questa modalità di espressione il riconoscimento di vera e propria forma d’ arte, coinvolgendo artisti e formando giovani, fino a fare di essa, grazie al festival Subsidenze, un vero e proprio tratto distintivo della riqualificazione di alcuni quartieri della città e di promozione della stessa, in ambito nazionale e internazionale. Sono certa che a partire da queste premesse e dalle ottime iniziative realizzate dalle altre città riusciremo a pensare e realizzare progetti ancor più belli e innovativi».
ARTICOLO DEL 15 FEBBRAIO 2016, CORRIERE ROMAGNA RAVENNA E PROVINCIA
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