CORTE FRANCA
«RiquaLife» è il progetto di riqualificazione urbana realizzato dal Comune con l’associazione Pig
Si scrive «RiquaLife», si legge progetto di riqualificazione urbana. Il Comune di Corte Franca sigla un accordo con l’associazione Pig (l’inusuale acronimo sta per «Per i giovani»), e affida alle nuove generazioni il ripensamento di alcuni spazi della cittadina franciacortina. Un’iniziativa che, in concreto, vedrà impegnato il sodalizio nel proporre al Municipio alcuni progetti per dare nuova vita, in alcuni casi una nuova identità, ad angoli trascurati o ad elementi obsoleti sparsi nelle quattro frazioni cortefranchesi.
Da cabine a opere d’arte.
Il primo progetto è già stato steso e vedrà la luce nei prossimi giorni. Di cosa si tratta? Della trasformazione di quattro cabine elettriche (una per frazione) in piccole «opere d’arte». Il titolo del lavoro, Energy Wall, la dice lunga: le cabine faranno da tela per giovani artisti che, armati di bombolette e non solo, realizzeranno quattro murales. Il tema delle opere, neanche a dirlo, sarà l’energia. Per selezionare i writer l’associazione Pig lancerà un contest (dettagli, modalità e tempistiche saranno rese note a breve): tutti coloro che vorranno partecipare dovranno inviare un bozzetto della loro opera, sperando di finire nella rosa dei quattro artisti vincitori. Toccherà, poi, a vecchie o malridotte pensiline così come ad anonime panchine finire nelle «grinfie» di giovani artisti. Ma non solo: l’associazione che raggruppa i giovani cortefranchesi potrà di volta in volta proporre anche installazioni o opere che nascono ex novo, proprio con l’intento di regalare alla cittadina forme d’arte innovative.
Nato spontaneamente.
«Eravamo partiti col chiedere all’associazione Pig di individuare alcuni spazi per realizzare dei murales – spiega Lorenzo Olivero, consigliere comunale con delega alle Politiche giovanili – e ci siamo ritrovati di fronte ad un progetto articolato di riqualificazione urbana. RiquaLife è nato spontaneamente nella testa di questi giovani cittadini, segno che il coinvolgimento attivo delle nuove generazioni non solo è possibile, ma funziona anche». Il progetto Energy Wall, così come le ulteriori idee dell’associazione Pig, saranno finanziate dal Comune «con interventi a bassissimo costo -chiosa Olivero – eseguiti da una rete di volontari che utilizzeranno materiale di riciclo». Corte Franca Sara Venchiarutti I «writer» che vogliono partecipare dovranno inviare un bozzetto all’associazione «Per i giovani»
ARTICOLO DI SARA VENCHIARUTTI DEL 29 FEBBRAIO 2016, GIORNALE DI BRESCIA
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