COLLEGNO
Già deturpato il nuovo sottopasso
Non è ancora inaugurato ed già stato preso di mira dai writer. Nel sottopasso ciclopedonale di via San Massimo a Collegno, infatti, i carabinieri domenica verso le 18 hanno pizzicato un giovane di 21 anni che stava realizzando la sua opera abusiva. I militari lo hanno denunciato per imbrattamento. «Sono amareggiato – dice il sindaco Francesco Casciano -. Abbiamo tanti altri posti dove chi vuole può esprimere la sua arte, ma non in quel sottopasso appena ripulito».
LA STAMPA
IMBRATTA IL SOTTOPASSO, DENUNCIATO
Ha dato libero sfogo a tutto il suo estro, dimostrando di essere un grande artista. Peccato che l’opera l’abbia realizzata non su una tavolozza ma sui muri bianchi del sottopasso ferroviario di via San Massimo. Per questo motivo, un 21enne writer residente in città è stato denunciato dai carabinieri di Collegno per imbrattamento. Sono stati alcuni passanti, domenica pomeriggio attorno alle 17,30, a sorprendere il giovane mentre era intento a dipingere un viso di un uomo, con colori piuttosto forti, come il rosso, il giallo ed il verde. Qualche ora dopo la denuncia, accanto al dipinto è apparsa una scritta: «Infame che hai chiamato i caramba, scrivi qua il tuo nome». Proprio domenica prossima è prevista l’in aug ur azi one con una breve cerimonia. Resta da capire se il taglio del nastro avverrà con l’opera incompleta del writer.
CRONACAQUI, EDIZIONE TORINO
Sottopasso ripulito Per il battesimo ci pensa un writer
Sarà inaugurato ufficialmente domenica 6 marzo il sottopasso ciclopedonale intitolato a San Massimo. Ma già in questi giorni le sue pareti bianche immacolate, frutto degli interventi di riqualifi cazione terminati nei giorni scorsi, hanno attirato l’attenzione di un giovane writer torinese che ha voluto subito cimentarsi. Domenica pomeriggio, contando forse sul fatto che la pioggia battente avrebbe tenuto lontani curiosi e, soprattutto, forze dell’ordine, si è messo all’opera sulla parete che si trova proprio in fondo alle scale. Ha lavorato indisturbato per almeno mezzora ma poi qualcuno se n’è accorto ed ha avvisato i carabinieri. I militari della stazione cittadina sono prontamente intervenuti e lo hanno colto in agrante poco prima delle 17,30. Ha 21 anni e non ha precedenti alle spalle: è stato indagato a piede libero con l’accusa di deturpamento ed imbrattamento di luogo pubblico. Ora si tratta di ripulire il tratto in questione in vista dell’apertura uffi ciale di domenica. Probabile che si scelga di intervenire a ridosso di quella data per evitare che riproporre troppo anticipatamente un’invitante parete bianca possa attirare nuovamente l’attenzione di writers e graffi tari. Domenica alle 11,30 saranno inoltre presentati gli interventi realizzati nel quartiere di Regina Margherita e nella zona del sottopasso che hanno consentito la totale percorribilità sia ai disabili visivi, sia a quelli motori. Quest’anno, 24 incroci sono stati trasformati e resi accessibili con scivoli, percorsi tattili per non vedenti, restringimenti di carreggiata per aumentare la sicurezza e la visibilità e decine di interventi salva-pedoni. L’intero sottopasso ciclopedonale è stato oggetto di riqualifi cazione attraverso una manutenzione straordinaria attraverso un processo di lavaggio, stuccatura e tinteggiatura con prodotti antigraffi to e nuova decorazione muraria. Sono state sostituite tutte le lampade con nuovi apparecchi a led ed è in fase di attivazione il servizio di videosorveglianza. Esempi di eliminazione di barriere sono senza dubbio l’oratorio e la chiesa di San Massimo diventati accessibili a tutti con percorsi, ascensori e parcheggi. Sono stati realizzati stalli di sosta dedicati nel lato della parrocchia, già resa accessibile con rampe e viene garantito il percorso pedonale per non vedenti e carrozzine attraverso il semaforo dotato di dispositivi audio, l’assenza di barriere a terra e la presenza di cordoli di delimitazione necessari per l’individuazione dei percorsi da parte dei non vedenti. All’inaugurazione sarà presente anche il parroco di San Massimo don Claudio Campa.
PAOLO PACCÒ, LUNA NUOVA
ARTICOLI DEL 1 MARZO 2016
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