OSTIA
IL CASO
La Rotonda dello Zodiaco chiusa per rischio di crolli. Il Canale dei Pescatori impraticabile per i fondali in secca. I varchi del Pontile sporchi e pericolosi. La passeggiata di Ponente sommersa da un tappeto di sabbia.
Sono alcune delle istantanee scattate sugli angoli turistici che Ostia presenta ai romani in gita per il week end pasquale. «Diciamo che si tratta di cartoline dal mare di Roma nelle quali il soggetto non solo non indossa l’abito della festa ma si propone in maniera sciatta, disordinata, indisponente» tuona Catia Iori, presidente della pro loco.
LA TERRAZZA
La Rotonda dello Zodiaco, costruita nel 1955 dalla ditta Colantoni su progetto di Pier Luigi Nervi, restaurata in due tappe nel 2001 e nel 2005, da giovedì quella terrazza sul mare, alla fine della Colombo, è transennata e inaccessibile. Cade a pezzi, i pilastrini di marmo rischiano di precipitare nel vuoto, i passamani barcollano, la fontana è coperta da vegetazione, i segni zodiacali sono stati distrutti dai vandali. Si vocifera di un progetto di restauro da 140mila euro finanziato nel piano “Mecenati per Roma” della Soprintendenza comunale ma non ci sono atti ufficiali che confermino l’indiscrezione e, soprattutto, diano indicazioni sui tempi di riapertura.
I PEDONI
Al Canale dei Pescatori centinaia di diportisti sono in secca. Dopo l’intervento di dragaggio svolto a fine gennaio, i fondali della foce con la prima mareggiata sono tornati a insabbiarsi con la stessa rena raccolta allora e scivolata dai cumuli eretti sulle sponde. Gli amanti della navigazione e della pesca sotto costa, con il mare in calma piatta di questi giorni, si mordono le mani per l’impossibilità di salpare dalla banchina.
Sabbia sui fondali del canale ma anche sul marciapiedi e in strada. Succede a Ponente dove la passeggiata, l’unica in grado di offrire più di un km di vista mare senza barriere, è invasa da cumuli di rena trascinata dalle raffiche di vento invernali. Pedoni, ciclisti, pattinatori e automobilisti fanno fatica a circolare, nonostante la bellezza del panorama.
Pedoni a disagio anche al centro di Ostia, al Pontile, luogo-simbolo della cittadina balneare. Dopo l’impegno dei volontari del retake del 12 marzo, nessuno più ha provveduto a pulire i varchi d’accesso diretto alla spiaggia. Usati come pattumiera e troppo spesso anche da latrine a cielo aperto, quei corridoi sono l’emblema di una stagione della rinascita di Ostia che tarda ad arrivare.
GIULIO MANCINI, IL MESSAGGERO DEL 27 MARZO
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