SAN GIORGIO DELLE PERTICHE
Sono tre minori che hanno già provveduto a ripulire le scritte
È durato appena 10 giorni il decoro del parco “Giorgione” di Arsego: mercoledì pomeriggio una mano ignota, ma inequivocabilmente giovane e femminile, ha imbrattato la cabina Enel con scritte eloquenti su tre lati. Il danneggiamento è stato subito notato da alcuni cittadini, che hanno avvisato il vice sindaco e assessore alla Sicurezza Davide Scapin che è piombato al parco come un falco alla ricerca del responsabile. «Solo pochi giorni prima, come volontari, avevamo pulito il parco e ritinteggiato la cabina lordata da scritte e disegni in occasione della piantumazione di un albero in memoria di Lucia Borghin, la mamma morta un anno fa a soli 46 anni» spiega Scapin, «abbiamo voluto dedicarle un albero nello stesso parco che quando era in vita puliva e curava dando un esempio civico ammirevole». Una breve ricerca e sono saltate fuori le responsabili del danneggiamento. Si tratta di tre minorenni, una delle quali avrebbe scritto le frasi volendo in questo modo sfogare il rancore nei confronti di un coetaneo. La sera stessa le tre hanno ammesso al vice sindaco la loro responsabilità assicurando che avrebbero rimediato. «Non è possibile che non vi sia nelle nuove generazioni il senso del rispetto per la cosa pubblica» sbotta Scapin «se per Pasqua la cabina non sarà tornata lustra scatta una segnalazione alle forze di polizia». Ieri sera la cabina era tornata immacolata.
GIUSY ANDREOLI, IL MATTINO DI PADOVA DEL 26 MARZO
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