Appiano Gentile
Scritte sulla palestra ritinteggiata soltanto tre settimane fa Forse sono gli stessi che hanno imbrattato l’anfiteatro e la casetta pro loco
Baby imbrattatori di nuovo in azione. In arrivo una telecamera mobile che agirà a sorpresa, per potenziare l’effetto deterrente nei confronti di vandali e inquinatori.
Si punta sulla tecnologia per provare a contenere il dilagare di maleducazione e inciviltà, sempre in agguato. Lo confermano gli ultimi atti vandalici. Ancora una volta nel mirino la palestra comunale: ritinteggiata appena tre settimane fa, è già stata di nuovo fatta bersaglio di scritte e disegni che nulla hanno di artistico.
Troppe analogie
Nottetempo – probabilmente nello scorso weekend – i soliti ignoti si sono divertiti a sporcare per l’ennesima volta le pareti della struttura sportiva in via XXV Aprile, impiegando spray di colore nero. Probabilmente la stessa banda di baby writer entrata in azione anche al parco comunale, dove sono state imbrattate l’area dell’anfiteatro e la casetta-bar della Pro loco.
«Le anologie tra il tipo di scritte e disegni comparsi sulle pareti della palestra comunale e sulle strutture del parco Rosnati, in entrambi i casi con l’uso di vernice spray nera, fanno supporre che siano stati gli stessi ad agire – ipotizza il vicesindaco Luigi Caldi – Gli imbrattamenti sulla palestra li abbiamo già cancellati, nei prossimi giorni elimineremo anche quelli ai danni delle strutture del parco comunale».
Ormai non si contano le volte in cui l’amministrazione comunale è dovuta intervenire a ripulire stabili e attrezzature comunali, palestra in testa, imbrattati. «Chi l’ha dura la vince, ma ormai la pazienza è al limite -sbotta il vicesindaco – Abbiamo dato tutte le possibilità perché cambiassero registro, senza intervenire subito con la sola repressione.
Tuttora non c’è un atteggiamento di chiusura, quanto piuttosto di disponibilità ad ascoltarli, ma non sono più tollerabili atteggiamenti di assoluta mancanza di rispetto dei beni che sono di tutti». Dialogo sì, ma linea dura verso chi si rende responsabile di atti di inciviltà.
A vari livelli. «Approvato il bilancio, acquisteremo una telecamera mobile, che andremo a posizionare a sorpresa in box che installeremo in alcuni punti sensibili – spiega Caldi – Li collocheremo all’altezza della palestra comunale, del parco di villa Rosnati e di alcune campane del vetro troppo spesso simili a mini-discariche (nelle vie Monte Bianco, Graffignana e Pagani). Le zone dove saranno collocati questi box saranno dotate di segnaletica per avvisare che saranno effettuati controlli elettronici, ma quando e con che frequenza non sarà noto in anticipo».
Linea dura
Chi sarà sorpreso in difetto, sia il ragazzino a imbrattare o la persona anche adulta a scaricare rifiuti -prosegue -, sarà perseguito secondo quanto prevede la norma».
Nel caso di baby vandali: «Saranno convocati i genitori e, come prima misura, si chiederà di risarcire il danno arrecato. Dopodiché risponderanno dei loro comportamenti in base a quanto la legge prevede -conclude il vicesindaco – Non si faranno più sconti».
Articolo di Manuela Clerici del 7 Aprile 2016, La Provincia
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