TORINO
Amiat ripulirà i muri degli edifici pubblici e i monumenti dai graffiti, dal centro alla periferia
CITTÀ Si comincia questa settimana, quando in strada, armate di pompa, scenderanno le squadre specializzate il cui compito è cancellare detinitivamente le scritte lasciate dai vandali lungo i muri cittadini. La taskforce non risparmierà nessun quartiere, a partire dagli edifici pubblici e dai monumenti. I privati dovranno attendere lo step successivo. L’operazione straordinaria, che il comune ha affidato ad Amiat, con uno stanziamento di centomila euro, è parte di un programma più articolato di manutenzione e riqualificazione di luoghi pubblici. Un primo iniziale intervento, frutto di un censimento basato anche sulle segnalazioni raccolte, riguarderà il centro e le Circoscrizioni. Toccherà prevalentemente a scuole, sedi di servizi pubblici e complessi monumentali: i muri della Elementare Parini, in corso Giulio Cesare; quelli della Tesoriera in via Asinari di Bernezzo; il monumento a Galileo Ferraris in corso Montevecchio e i servizi igienici di viale Mattioli; il sottopasso di corso Mortara al Parco Peccei: il Mausoleo della Bela Rosin e la Passerella olimpica. Questa prima tranche di lavoro terminerà ad agosto. Le equipe al lavoro saranno due, con veicoli attrezzati di cisterna e pompa ad alta pressione abasso impatto ambientale. Il sindaco Piero Fassino ha sottolineato l’importanza di assicurare pulizia a vie e piazze con la cancellazione delle scritte vandaliche sul perimetro degli edifici pubblici in attesa di proseguire anche sulle facciate di quelli privati, non appena il governo attraverso il decreto sicurezza consentirà ai comunali di intervenire d’ufficio, laddove tardasse la proprietà privata a ripulire.
ARTICOLO DI REBECCA ANVERSA DEL 26 APRILE, METRO
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