Imbrattato il monumento ai Caduti

CATANIA

La villa comunale Edoardo Pantano continua ad essere preda di vandali e graffitari. Colpiti da questa “furia devastatrice” le panchine del primo giardino pubblico ripostese, i giochi per bambini, la ringhiera di protezione della vasca, i muri esterni dei bagni pubblici e dell’attiguo Istituto tecnico commerciale, la cabina elettrica collocata nei viali della villa. Non si salva neanche il monumento dedicato ai Caduti di tutte le guerra risalente al 1928: sono state, infatti, nuovamente imbrattate la base marmorea dell’obelisco, che regge una Minerva armata, e l’artistico leone bronzeo che si trova ai piedi del monumento. Di che natura sono le frasi? Tutte di vario genere, che spaziano dai contenuti osceni, al tono amoroso (con il tradizionale “ti amo”) fino a quello prettamente politico. Di recente, un appello è stato rivolto da numerosi internauti attraverso i social network agli amministratori comunali perché venga ripulito al più presto l’obelisco di villa Pantano dalle scritte dei graffitari. «Questa situazione – afferma il sindaco Enzo Caragliano – non è più tollerabile. Come abbiamo già fatto in passato, faremo ripulire nuovamente dalle scritte il monumento dedicato ai caduti di tutte le guerre. Ho chiesto ai responsabili del nostro Ufficio tecnico conclude il primo cittadino – di eseguire le operazioni di pulizia utilizzando dei solventi speciali per non danneggiare ulteriormente il monumento».

ARTICOLO DI SALVO SESSA DEL 12 MAGGIO 2016, LA SICILIA