MONTECATINI
“Tornado”, la sabbiatrice anti-graffiti inaugurata venerdì scorso, è il fiore all’occhiello dell’associazione di volontariato Angeli di Montecatini, che ha un unico obiettivo: restituire alla città il decoro che merita. «Il nostro percorso – scrivono gli Angeli Mct – iniziò per caso su Facebook, dopo che un’amica montecatinese pubblicò la foto del laghetto mal tenuto dietro la Palazzina Regia. Era il 12 marzo 2015, e dopo 2 settimane alcuni di noi si diedero appuntamento proprio lì, dove ci venne l’idea di fare qualcosa per Montecatini. E il 30 marzo nacque il nostro gruppo. La scelta del nome fu semplice: Angeli Mct, come gli Angeli del fango che nel ’68 non esitarono a rimboccarsi le maniche per aiutare Firenze devastata dall’alluvione. Da allora è stata fatta tanta strada: 21 interventi in tutto, spaziando in ogni direzione, raccogliendo le segnalazioni di altri cittadini che spesso si sono uniti a noi. Niente soldi, ma tanta solidarietà da parte di tutti ed aiuti in materiali». «La svolta a fine ottobre – continuano – quando riceviamo da Life Montecatini di Fernando Basile la proposta di tenere una pesca di beneficienza al Mercatino del Natale, grazie ai cui proventi siamo stati in grado di autofinanziarci e abbiamo posto le basi per l’acquisto della sabbiatrice. Nel frattempo abbiamo raccolto centinaia di foto con muri, panchine, cartelli stradali e serrande invasi da scritte, oltre ai segni lasciati dal tempo e dallo smog. Abbiamo quindi chiesto aiuto a vari enti, proponendo un progetto corredato da immagini, ma chi per prima ha accolto il nostro appello è stata l’associazione Microprogetti per Montecatini, composta da albergatori (Hotel Puccini, Hotel Regina, Hotel Adua, Hotel Universo, RG Hotels, Hotel Ambrosiano) e da negozianti (Le Sorelle Barbera, Demo srl e Casini Carni), che ci ha immediatamente risposto che avremmo potuto contare su di loro donandoci quanto ancora mancava per l’acquisto del macchinario». Chiudono gli Angeli Mct: «E fu così che una manciata di volontari e di imprenditori si sono trovati uniti con uno scopo comune. E scegliendo il “Tornado” abbiamo mirato alto, con la consapevolezza che pian piano Montecatini avrebbe riconquistato il decoro che merita».
ARTICOLO DI DAVID MECCOLI DEL 5 LUGLIO 2016, IL TIRRENO
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