MILANO
Si chiama «Bosco invisibile» ed è un progetto che riguarda quattro luoghi dove, effettivamente, di boschi proprio non se ne vedono: tre palestre scolastiche – dalle primarie Buon Pastore e Giusti al liceo Berchet – e una Casa del volontariato. All’interno di queste strutture, i muri verranno verniciati con una sostanza speciale «in grado di assorbire polveri, batteri, muffe e cattivi odori», spiegano i promotori. «L’energia della luce produce una ionizzazione dell’aria vicino alle pareti verniciate in grado di neutralizzare i batteri presenti nell’aria già dopo due ore dalla stesura». Si tratta di un progetto di Retake Milano onlus, PlanBee ed Enel Energia con il Comune. Gli obiettivi: «Promuovere l’educazione ambientale tra gli studenti, avviare la riqualificazione degli edifici scolastici tramite l’innovazione tecnologica». La stessa vernice, secondo Andrea Amato, presidente di Retake, sarebbe ideale per la ripulitura dei muri imbrattati dagli writer, in quanto in grado di assorbire «anche le polveri inquinanti», proprio come un bosco. «Vogliamo estendere l’iniziativa anche ad altre scuole» dicono dal Comune il vicesindaco Anna Scavuzzo e l’assessore ai Lavori pubblici Gabriele Rabaiotti. «Continua la proficua collaborazione tra Municipio 1 e Retake Milano – aggiunge Elena Grandi, assessore all’Ambiente della «giunta» del Municipio 1 -. Tutti progetti importanti che promuovono, oltre alla sostenibilità ambientale, il tema della partecipazione e della collaborazione tra amministrazione, terzo settore e le imprese».
Articolo del 24 Novembre 2016, Corriere della Sera
SI CHIAMA Bosco Invisibile ed è il primo progetto pilota di pollution free in Italia, condotto da cittadini volontari e rivolto principalmente agli spazi di grande aggregazione giovanile: promosso da Retake Milano, PlanBee ed Enel Energia con la collaborazione del Comune, l’iniziativa porterà ad interventi di miglioramento partecipato delle palestre di quattro scuole cittadine, grazie ad una vernice innovativa in grado di assorbire le polveri inquinanti presenti nell’aria.
«ATTRAVERSO l’utilizzo di un prodotto innovativo – dichiara Andrea Amato, presidente dell’associazione Onlus di volontariato Retake Milano, che si propone di riportare la bellezza nella città di Milano mediante interventi di ripulitura dei muri, lotta al degrado e partecipazione sociale – è possibile svolgere la ripulitura dei muri dagli imbrattamenti tutelando contemporaneamente la salute dei cittadini attraverso la riduzione delle polveri inquinanti presenti nell’aria. Il nome del progetto Bosco Invisibile, derivante dal parallelismo che esiste con i metri quadrati coperti da questa innovativa sostanza che corrisponderebbero alla stessa area di superficie boschiva, permetterà di ridurre l’inquinamento dell’89%».
Articolo del 24 Novembre, Il Giorno
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