Ostia
IL RAID
Notte brava di un gruppo di giovani che ha seminato il panico per le strade di Ostia incendiando cassonetti, danneggiando auto in sosta e spaccando bastoni su panchine e serrande dei negozi. L’allarme è scattato subito sul web. «Saranno una decina» scrivevano in tempo reale alcuni residenti sui Social. «Rompono tutto e stanno dando fuoco ad un cassonetto» commentava un altro nello stesso gruppo su Facebook. Di nuovo in questo raid teppistico non c’è solo l’aggressività dei protagonisti, ma anche la cronaca minuto per minuto seguita dalle finestre e riportata sui Social dai residenti. Con i carabinieri impegnati a dare la caccia ai vandali, ma senza trovarli, e i vigili del fuoco intervenuti a spegnere l’incendio di alcuni cassonetti. Non è ancora scoccata la mezzanotte, fra giovedì e venerdì, quando scatta il primo allarme su viale dei Promontori: gli abitanti vengono svegliati dalle grida di alcuni ragazzi in mezzo alla strada. Poi arrivano i rumori. Sembrano bastoni sbattuti sui cancelli. Qualcuno si affaccia alla finestra e vede da lontano che un gruppo di giovani sta prendendo a calci le auto parcheggiate. Passa un po’ di tempo e altre segnalazioni simili arrivano da via Mar Rosso, dopo anche da via delle Azzorre, via Costanzo Casana e via dell’Appagliatore. E’ come se si muovessero in branco. Calci, urla e parole di cui si capisce a malapena il senso. Qualche coetaneo prova ad intromettersi, a fermarli, ma viene insultato. I cittadini, a un certo punto, raccontano di averli visti intorno ai cassonetti di via dell’Appagliatore. «Gli stanno dando fuoco, si vede il fumo» denunciano alcuni testimoni. Poco dopo intervengono i pompieri per spegnere l’incendio: tre i cassonetti danneggiati.
L’ALLARME
La stessa situazione si ripete poi su un’altra strada nella medesima zona. Una sorta di spedizione, violenta e apparentemente senza alcun senso. Non è chiaro chi fossero questi giovani, né come sia nata l’idea di questa notte violenta. I cittadini hanno riferito ai carabinieri di aver visto un branco di ragazzi tra i diciassette e i vent’anni. Qualcuno, dai palazzi, ha anche scattato delle foto con il cellulare. Salvo fare l’amara scoperta, la mattina dopo, che tra una decina di macchine ammaccate c’era anche la sua.
Non è la prima volta che Ostia finisce sotto scacco dei teppisti. Non è stata una spedizione in branco come quella dell’altra notte, ma alla stazione Lido Centro, qualche giorno fa, i vandali hanno imbrattato i muri di marmo bianco che erano stati ripuliti dai volontari di Retake due giorni prima. Gli sfregi degli “spaccatutto” sono evidenti sugli arredi urbani, sui giochi dei bimbi nei parchi, sulle tabelle degli autobus.
ACILIA
Gli autisti della stazione di Acilia della Roma-Lido denunciano da mesi di ragazzi, provenienti a quanto pare da Dragoncello, che la sera di radunano in largo Capelvenere spaccando vetrate, tirando sassi e insultando le persone che passano. «Lo chiamano divertimento» dice uno dei conducenti che con la sua vettura fa sosta davanti alla piazza. L’altra sera qualche residente ha fatto delle foto. Non è da escludere che con quegli scatti qualcuno non sporga delle denunce.
Articolo de Il Messaggero di Mara Azzarelli del 14 Novembre 2015
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