Movida esageratata i residenti si ribellano

San Benedetto

Notte di caos nel quartiere Marina Centro. Un gruppo di giovani ieri notte ha girovagato urlando e cantando. E prima di abbandonare la scena ha lasciato sul campo sgradevoli ricordini come escrementi umani davanti a un negozio. «La gente non ce la fa più a sopportare l’insopportabile – tuona il giorno dopo il presidente di Marina Centro Pierfrancesco Troli – L’ennesimo affronto al decoro urbano e alla collettività lo abbiamo subito ieri. Davanti alla vetrina di un negozio di piazza Garibaldi sono stati trovati escrementi in abbondanza, di sicuro appartenenti a più di una persona. Ho telefonato alla società Picenambiente che nel giro di cinque minuti ha mandato gli operatori a pulire e disinfettare». Il quartiere soffre più degli altri il problema della movida notturna. I giovani bevono nei locali e poi bivaccano fino all’alba in strada sotto gli effetti dell’alcol. E si lasciano andare a schiamazzi e ad atti di vandalismo. «Sabato scorso – continua Troli -un gruppo di ragazzi urlava e cantava a più non posso alle 4 di mattina. Per non parlare delle persone che si ritrovano le macchine imbrattate con le bombolette spray. La Multiservizi ha pulito le pareti dalle scritte dei writers, ma senza controlli i muri saranno di nuovo sporcati. Se il Comune installasse la videosorveglianza si potrebbero individuare gli autori dei vandalismi». Altro nodo spinoso, il pontino lungo di via Carducci, diventato un accampamento per extracomunitari. Ma è un comodo collegamento dalla stazione ferroviaria all’area portuale. «Le persone hanno paura di passarci di notte. È diventato un ritrovo di extracomunitari che vendono anche il pesce, credo, senza licenza. Non è sicuro passare lì nelle ore notturne, perché il pontino è lungo, basso e poco illuminato. Gli extracomunitari bevono alcolici, lasciano le bottiglie rotte a terra e a volte litigano, ovviamente ad alta voce. La gente è scoraggiata, neppure fa le denunce contro ignoti perché è difficile risalire ai responsabili». Le associazioni anti movida si mobilitano. E hanno indetto un’assemblea pubblica per giovedì 10 alle 21 al teatro don Bosco di via Pizzi. L’invito ai residenti è stato inoltrato da Walter Liberi di Fermiamo Capitan Fracassa e Giovanni Filippini del Coordinamento Nazionale No Degrado e Mala Movida. «Le nostre lamentele nei confronti del Comune e degli esercenti non hanno avuto riscontro – dice Filippini – Continuiamo ad assistere su tutto il territorio e in ogni periodo dell’anno allo svolgersi di nottate all’insegna del fracasso più sfrenato, complice anche il silenzio di un’amministrazione che non vuole mettere mano alla questione». Le associazioni bocciano il tavolo comunale della movida e preparano una strategia per ripristinare il quieto vivere.

Articolo del Messaggero di Franco Cameli del 4 Dicembre 2015

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