PIURO
«Gli autori di questi gesti andrebbero presi a calci nel sedere». Ha un diavolo per capello il sindaco di Piuro Omar Iacomella. A fare le spese dei graffitari, davvero ben poco artistiche le loro opere visto che non si tratta di disegni ma solo di firme volte a “marcare” il territorio, i nuovi cartelli turistici realizzati dall’amministrazione per salutare la recentissima inclusione di Piuro nell’elenco dei comuni facenti parte del progetto turistico europeo Eden, i bidoni incassati per la raccolta dei rifiuti e un muro della ex scuola della frazione di Santa Croce dove l’amministrazione sta realizzando gli ambulatori medici. Tutta roba che ora andrà ripulita. “Iella”, “Remember”, “Vale”, “Giper”. Queste le scritte, qualsiasi cosa vogliano dire. Non si conoscono gli autori dei gesti avvenuti al più tardi durante la nottata di sabato, anche se qualche sospetto in paese c’è e sembra essere orientato su alcuni minorenni del luogo. In attesa di vederci più chiaro l’amministrazione ha per il momento deciso di muoversi sporgendo denuncia contro ignoti. «Si tratta di comportamenti incivili che vanno a danno di tutta la collettività – tuona Iacomella – e che non si possono più derubricare a ragazzate . Speriamo di riuscire a individuare i colpevoli e. Altrimenti, ancora una volta, il danno provocato da poche persone sarà pagato da tutti i cittadini». Non è la prima volta che Piuro viene colpita dai vandali. Il caso più eclatante, e pesante dal punto di vista economico, si è verificato durante l’estate del 2013, quando ignoti distrussero parte dell’impianto di illuminazione pubblica della località di Savogno realizzato solo pochi mesi prima. In quel caso i colpevoli, che per mettere in atto il loro gesto avevano dovuto camminare per una quarantina di minuti, non vennero mai individuati.
ARTICOLO DELLA PROVINCIA DI SONDRIO DEL 5 GENNAIO 2016
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