SCANDIANO
«Le telecamere sono installate dall’apertura del sottopasso, e funzionano. Purtroppo i vandalismi erano già presenti. Adesso puntiamo a coprirli con disegni fatti da writer». Parla della situazione attuale e di quella futura del sottopasso, l’assessore scandianese alle Opere Marco Ferri, annunciano anche belle novità. «Per quanto riguarda la sporcizia, faremo delle verifiche ma il sottopasso rientra regolarmente nel piano dello spazzamento e la pulizia viene fatta», spiega. E le telecamere, montate da Fer poco dopo l’inaugurazione del passaggio, «funzionano. Nella zona esterna ce n’erano già diverse, sono state aggiunte quelle interne ma purtroppo alcuni disegni erano già presenti in quel momento, il problema come sempre è il livello di sensibilità civica delle persone, e su quello a volte c’è poco da fare», riflette. A ogni modo, gli scarabocchi attuali spariranno, sostituiti da lavori ben più ispirati: «l’amministrazione sta lavorando a un progetto che coinvolgerà un gruppo di giovani scandianesi, dei writer che faranno disegni nei corridoi del sottopasso in coordinamento col Comune». Una soluzione interessante, già adottata anche in altri comuni reggiani, per rendere cittadini attivi i ragazzi con la passione della street art e allo stesso decorare muri a volte spogli, a volte imbrattati malamente. La zona in questione è da tempo al centro di polemiche. Ora, con la chiusura del passaggio a livello, si dovrebbe arrivare a una razionalizzazione maggiore, richiesta anche dall’interruzione della via di comunicazione più utilizzata fra le due sezioni scandianesi, quella storica e quella della zona artigianale .
ARTICOLO DELLA GAZZETTA DI REGGIO DEL 10 GENNAIO 2016
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