Monumento Avis ripulito da uno dei tre imbrattatori

BRESCIA

I responsabili rintracciati dai carabinieri, ma due di loro non si sono presentati

In tre, tutti diciottenni. Presi dai fumi della notte di San Silvestro, bombolette alla mano avevano imbrattato il monumento da poco inaugurato dall’Avis a fianco del rondò di Pregastine, in territorio di Preseglie. Sono stati individuati dai carabinieri di Sabbio Chiese, ma uno solo dei tre, accompagnato dal padre, ha accettato di porre rimedio alla bravata. Gli altri due hanno invece disertato l’appuntamento per la pulizia del monumento, condizione indicata dall’Avis Odolo-Preseglie per il ritiro della relativa denuncia. E nemmeno i loro genitori hanno ritenuto di portarceli. In agrodolce. Un epilogo in agrodolce per questa brutta storia: «Da una parte ci sentiamo di ringraziare i carabinieri che visionando le immagini riprese dalle telecamere piazzate in una ditta della zona sono riusciti a risalire ai tre ragazzi; così come il papà di uno di loro e anche suo figlio, l’unico a ripulire quanto era stato imbrattato. Dall’altra ci spiace per gli altri due che nemmeno si sono degnati di farsi vivi e per i loro genitori che hanno perso l’opportunità di intervenire nella loro educazione» dicono all’Avis. Uno di Preseglie e l’altro di Odolo, i ragazzi impenitenti. Cittadino di Brescia il writer che invece ha fatto ammenda: per ripulire tutto, dotato di stracci, spazzole e solvente, è salito a Pregastine per due domeniche pomeriggio di fila. Così s’è scoperto anche cosa avevano dipinto, sulla gigantesca goccia di corten frutto della creatività degli studenti dell’Accademia Santa Giulia: uno dei vasi di fiori che Supermario, longevo personaggio da videogioco, deve raccogliere per fare punti.

ARTICOLO DEL 1 FEBBRAIO 2016, GIORNALE DI BRESCIA