Scuole, muri, statue: 100mila euro al piano antigraffiti

TORINO

ADDIO scarabocchi dalla passerella olimpica che scavalca i binari al Lingotto e dai muri della scuola elementare Parini, del vespasiano liberty del Valentino, dell’hortus conclusus del Parco Dora e dalle opere d’arte del nuovo parco Peccei.

Sono solo alcuni esempi dei luoghi pubblici che, a partire dalla prossima settimana e fino alla fine di agosto, finiranno al centro dell’”operazione antigraffiti” caldeggiata, e annunciata più volte in queste settimane, dal sindaco Piero Fassino che aveva fatto un “blitz” di persona, accompagnato dai tecnici, per cancellare le scritte spray ai Murazzi. Sono stati resi noti ieri i dettagli: non solo lo stanziamento iniziale di 100mila euro, ma anche i muri che saranno ripuliti. Squadre specializzate dell’Amiat saranno all’opera per cancellare definitivamente le “opere” dei vandali che deturpano pareti di scuole, monumenti, parchi ed edifici pubblici in tutti i quartieri della città. Un primo iniziale intervento, frutto di un censimento basato sulle segnalazioni dei cittadini, riguarderà i muri della scuola Parini, di Villa Tesoriera, del monumento a Galileo Ferraris in corso Montevecchio, dei servizi igienici di viale Mattioli, del sottopasso di corso Mortara al Parco Peccei, del Mausoleo della Bela Rosin e della passerella olimpica. «Non appena il governo emanerà il nuovo decreto sicurezza che consentirà ai Comuni di intervenire d’ufficio anche in questi casi – ha chiarito Fassino, ribadendo quanto annunciato due settimane fa al circolo Pd di Barriera di Milano – interverremo anche sulle facciate degli edifici privati. Il nostro impegno è volto a garantire la dignità e il decoro della città, lottando contro il graffitismo selvaggio».

ARTICOLO DI GABRIELE GUCCIONE DEL 20 APRILE 2016, LA REPUBBLICA