Contro vandali e degrado entrano in azione i volontari
AMBIENTE
Cittadini animati da senso civico battono incuria e degrado due a zero. E’ questo, almeno restando circoscritti alla giornata odierna, il risultato della sfida senza fine che si rinnova ogni giorno tra chi aiuta a mantenere pulita la città e chi approfitta delle ore notturne per sfogare la propria rabbia imbrattando ogni genere di superficie. Una partita solitamente dal risultato scontato, ma che stavolta ribalta il pronostico grazie a due associazioni idealmente unite come Ascoli da Vivere e Mutilati e invalidi di guerra. La prima insiste sul fronte delle scritte proseguendo quella che sta diventando una vera e propria guerra contro i pseudo writers della notte. L’Anmig, invece, punta decisa sul monumento ai Caduti che si trova nel parco dell’Annunziata presentando un progetto per riportarlo in auge sottraendolo all’incuria – in questo caso i vandali sono esclusi – causata soprattutto dal tempo, quasi un secolo. Tutto ciò avviene mentre diverse associazioni di volontariato del comitato cittadino antidegrado attendono che anche ad Ascoli si possa riuscire ad applicare l’associazione a delinquere anche nei confronti degli imbrattatori sulla scorta di quanto recentemente accaduto al Tribunale di Milano. Un ulteriore rischio che sembra però non frenare i giovani con le bombolette spray. Ultimo esempio l’ex scuola elementare di via Sardegna, oggi sede distaccata del liceo classico Stabili, finita nel mirino prima delle scritte e poi di «Ascoli da Vivere». L’associazione che fa capo a Giuseppe Cinti, in collaborazione con il Solestà Cleaning Team, per oggi ha organizzato un’azione antidegrado «per riportare il decoro in una delle tante scuole cittadine imbrattate da persone incivili». Come se non bastasse, quello è anche il plesso continuamente preso di mira dai ladri che hanno rubato tutto lasciando solo banchi, sedie e vecchie lavagne. Possono intervenire tutti, appuntamento alle ore 9 a San Filippo «per dimostrare ancora una volta che il degrado e l’inciviltà si combattono soprattutto con i fatti». Alle 17, invece, al Caffè Meletti l’Anmig presenta un progetto per il recupero del monumento ai Caduti di tutte le guerre che si trova all’Annunziata. «Fu costruito con marmo di Carrara e inaugurato nel 1924 dal principe Umberto II -dice il presidente dell’associazione Andrea Quaglietti- ma giace da anni nel più totale degrado e abbandono. Così non si fa che dimenticare la storia di Ascoli e tanti giovani che hanno dato la propria vita per difendere l’Italia. Occorre un sostegno di Comune e Provincia ma anche la disponibilità di privati. Abbiamo scelto questa data perché coincide con la festa delle Forze Armate».
A proposito di monumento ai Caduti, domani è giorno di gran festa per il monumento di piazza Roma, nella speranza che nell’occasione non ceda definitivamente una porzione del muretto di contenimento del lato est in bilico da tanto tempo. Se il degrado lo fanno le scritte, non è da meno la scorrettezza con cui viene fatta la raccolta differenziata in rua Lazzaro Morelli, a pochi metri dal polo Sant’Agostino. Dopo la serie di apparecchi tv abbandonati, ora è la volta di uno sgabello, forse lo stesso su cui si sedeva davanti allo schermo il proprietario dell’ultima tv lasciata lì.
Articolo di Andrea Ferretti apparso su il Messaggero il 3 novembre 2013
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