Al Liceo artistico la mostra “Street world”.
E in Camera di commercio una tavola rotonda
LUCCA La street art a Lucca ha trovato uno spazio tutto per sé a Lucca. L’associazione Quel che non è, in collaborazione col professor Alessandro Romanini (presidente del Cav di Pietrasanta), ha infatti indetto il primo concorso nazionale dedicato agli artisti writers. L’evento si sviluppa in una serie di appuntamenti e in tempo di Lucca Comics & Games, il tema del concorso non può che essere “Fashion, una questione di stile”.
E in questi giorni la sede del Liceo artistico “Passaglia”, in via Fillungo a Lucca, è diventata una sorta di nuovo padiglione dedicato al mondo dei writers, con la prima edizione di “Street World”, scandito da un programma molto variegato, dai contest dei giovani writers alla proiezione di audiovisivi, workshop sul lettering, puppets, le nuove tecnologie dell’arte e la pittura digitale.ma ci saranno anche set fotografici, una sfilata di capi d’abbigliamento graffitati a cura della Scuola di Moda e design Modartech, musica e balli hip pop, dimostrazioni di trucco e tante altre sorprese, come la possibilità di graffittare 10 Vespe messe a disposizione da Serchio Motori, e un’enorme torta “graffittata” da assaggiare. Oggi alle 15 nella sala dell’Oro della Camera di Commercio si terrà la tavola rotonda “Writer Card: quando i graffiti entrano a far parte della sfera legale dell’espressione urbana” in cui si parlerà del protocollo di intesa raggiunto fra Comune di Lucca, associazione culturale Quelchenonè che intende avvicinare i writers alla sfera legale. La seconda parte dell’incontro sarà invece dedicata alle problematiche della conservazione delle opere d’arte contemporanea all’aperto, e in particolare dei murales e dei graffiti con il confronto sulla “Caratterizzazione delle pitture spray utilizzate nella street art mediante tecniche spettroscopiche e cromatografiche” al quale interverranno Marcello Picollo fisico dell’ Ifac-Cnr di Firenze, e Perla Colombini, direttrice dell’Icvbc-Cnr. Una ricerca che fa parte di un progetto attivato dalla Cna di Lucca assieme al professor Romanini che lo scorso anno ha portato all’organizzazione di un corso sul restauro dell’arte contemporanea tenuto da professori di livello internazionale come Antonio Rava restauratore dei murales di Haring a Pisa e Melbourne, Maurizio Vanni direttore del museo LU.C.C.A, e lo stesso Marcello Picollo.
Articolo apparso il 3 novembre 2013 su Il Tirreno
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