Brescia – Scandisce bene le parole: «Fi-ni-ta». E per finita, l’assessore ai Lavori pubblici Valter Muchetti intende: «Via i cantieri. E niente più graffiti». Il count down è già iniziato: piazza Vittoria verrà inaugurata il 21 dicembre con una grande festa. Mancano sedici giorni. I lavori di restauro sono quasi conclusi, sulla rentrée del Bigio c’è ancora una «X», resta un’incognita, intanto si pensa a ripulire i palazzi sfregiati dai writers. I condomini hanno già pagato, però: abbonamenti con Aprica A2a, convenzioni, diversi interventi di pulitura e manutenzione, gli ultimi pochi mesi fa. Risultato: sgorbi tornati sui muri. Devono firmare un assegno anche adesso, ancora, per eliminare le scritte? «Le posso dare solo una risposta salomonica, al momento – dice l’assessore -: stiamo valutando. La Loggia farà qualsiasi cosa, dico qualsiasi, per collaborare con i residenti». Tipo pagare le spese? «Forse una parte: potremmo contribuire ai costi, vedremo. Mi dia qualche giorno di tempo. Sia chiaro, però: l’impegno c’è e resta. Il 21 dicembre piazza Vittoria sarà conclusa e pulita. Non vedrà una sola striscia di spray su quei palazzi». Resta dunque da vedere in che modo spariranno le tag. O, piuttosto: chi ne pagherà la pulitura. Infine: i residenti chiedono più controlli. Assurdo, dicono, che a cento metri dalla Loggia non ci sia un agente a sorvegliare anche la piazza contro i writers. «Guardi che abbiamo incrementato i passaggi e la sorveglianza da parte della polizia. Non lasceremo certo che qualche vandalo vanifichi i lavori eseguiti» giura l’assessore. Che sta pure lavorando a un progetto rigorosamente top secret per bandire le bombolette dal centro storico (attingendo agli esempi di altre città). I dettagli tra qualche giorno.
Articolo apparso sul Corriere della Sera il 5 dicembre 2013
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