PISTOIA – Dopo le scritte apparse e subito rimosse sul Battistero di Pistoia, anche la palestra della scuola Martin Luther King utilizzata dal Bottegone basket è stata deturpata.
Sicuramente meno pregiato, sotto il profilo artistico e architettonico, l’edificio rappresenta comunque uno spazio aperto a tutti, anche a quelli che la società definisce “vandali beceri spesso sottovalutati con la scusa che sono ragazzi che esprimono così il loro disagio”.
La palestra è completamente imbrattata da graffiti in ogni suo lato. Gli autori, forse anche facilmente individuabili, si introducono di notte salendo, a loro rischio e pericolo, anche sui tetti degli spogliatoi e con la possibilità di danneggiare le coperture.“Vogliamo far notare – scrive sempre la società – anche le condizioni dei campi sportivi adiacenti la palestra della scuola Martin Luther King, sistemati da pochissimo tempo con costi che vanno a gravare sulle spese comunali e di conseguenza sulla popolazione. Già la rete di recinzione è stata aperta e questo consente a tutti, anche a cancello chiuso, di entrare senza alcun controllo e permesso. Inoltre facciamo notare che da più di un anno un grosso albero, un pino, sia caduto a terra e nessuno si sia mai preoccupato di liberare lo spazio (nella foto), per di più aperto e libero di accesso sia agli alunni della scuola negli orari scolastici che agli altri fruitori della palestra”.
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