VIA TRASIMENO È POLEMICA SUI GRAFFITI

I residenti furiosi: la Cascina Cattabrega rovinata dai murales

MILANO – IN ZONA 2 è polemica su graffiti e murales. Sotto i riflettori, questavolta, finisce il caso della Cascina  Cattabrega di via Trasimeno nel quartiere Adriano, sede di un Cag (Centro di aggregazione giovanile): sulla facciata arancione sono spuntati disegni colorati, scritte e sagome di persone, fiori e stelle. Poi mattoni dipinti, un draghetto e un groviglio di linee curve. «E’ stata danneggiata una delle cascine storiche della nostra zona – tuona Samuele Piscina, capogruppo Lega – il Cag a gestione diretta ha chiesto i permessi al Settore Zona 2 per effettuare un murales a scopo educativo e artistico sulle pareti dell’edificio settecentesco, ristrutturato negli anni ’90, e la Zona 2 ha dato il proprio benestare». Per i consiglieri di opposizione si tratta di «un vero e proprio danno al quartiere. Sarebbe stato istruttivo coinvolgere i ragazzi – continua Piscina – al fine di riqualificare l’area e ridipingere le mura del colore originale della cascina, condannando chi prima di loro aveva realizzato i tag sulla facciata». L’edificio, infatti, era continuamente bersagliato da vandali che lasciavano impressi sui muri scritte e scarabocchi. I consiglieri di maggioranza, però, sottolineano che sulla cascina non c’è alcun vincolo e approvano le opere artistiche compiute rispettando le regole, grazie alle quali – in questo come in altri casi – si possono riqualificare aree urbane e impedire nuove scritte vandaliche. Esperimenti di questo tipo sono stati effettuati di recente a ridosso della basilica di San Lorenzo (il muro continuamente deturpato da pasticci è stato affidato a writersartisti che hanno realizzato scene sulla storia di Milano) e sulla facciata del Museo del Fumetto di viale Campania (su cui oggi campeggiano personaggi e scene dei fumetti). In Zona 2 è stato chiesto di poter realizzare murales anche sulla parte esterna dell’Anfiteatro Martesana, nell’ambito del laboratorio di spray art legato al progetto «Adolescenti e sicurezza», in atto nelle 9 Zone della città. Francesca Lain, coordinatrice, spiega che l’attività sarà svolta in collaborazione coi Cag Tarabella e Cattabrega. «L’obiettivo sarà quello di offrire ai ragazzi coinvolti un primo stimolo educativo nella direzione del linguaggio artistico e un primo ambito pratico di sperimentazione», tramite un progetto condiviso. «Tutto coi dovuti permessi, in un’ottica di rispetto e legalità che assume per noi un valore educativo», aggiunge Lain. I consiglieri leghisti, però, non concordano. «Chiediamo al Comune di intervenire affinché venga ripristinato immediatamente il colore originario della Cascina Cattabrega e venga riqualificato l’Anfiteatro Martesana, avvalendosi degli stessi soggetti che hanno realizzato i murales e, quindi, educando gli stessi al senso civico e al rispetto delle proprietà comuni»

Articolo di MARIANNA VAZZANA apparso su Il Giorno del 11 luglio 2014