La citta’ deturpata costa un patrimonio

Decine di migliaia di euro per la ripulitura

SPOLETO – L’INIZIATIVA
Dagli inviti alla rivoluzione alle accorate richieste di perdono all’amata, da simil graffiti a scritte offensive: l’operazione muri-puliti, a cura dell’A.se, è iniziata ieri e interessa le principali vie del centro storico.
Un’operazione, quella annunciata su facebook dall’amministratore unico Angelo Musco, che non è finalizzata soltanto a togliere i fin troppo evidenti imbrattamenti effettuati con ogni tipo di vernice ma che punta ad avere anche un risvolto educativo. Musco, infatti, che da qualche settimana guida l’azienda di proprietà comunale che si occupa di manutenzioni, ha in mente di riprendere tutte le varie fasi della pulitura delle scritte, per poi farne un filmato da far girare nelle scuole: “Cercheremo di documentare tutta l’operazione in modo da poterla presentare nelle scuole come insegnamento al rispetto del bene pubblico”, sono state le sue parole. Qualche giorno fa, sulla pagina facebook dell’A.se. è stata preannunciata l’iniziativa, con la richiesta di fare le segnalazioni. Ieri è stata pubblicata la mappa. Le vie interessate alla pulizia delle scritte sono via Brignone, via degli Eremiti, via Fausti, via del Municipio, via Visiale, via Leoncilli (palazzo ducale), Piazza Carducci, Cantiere ex Convitto Femminile, via Monterone, via Abeti, via dei Fornari, via Focaroli, via Tintori (da riverniciare interamente), via Nuova, via Macello Vecchio, Piazza Moretti, via Quinto Settano, vicolo Poli, via delle Terme, vicolo S. Matteo, via Giustolo, Piazza F.lli Bandiera, vicolo del Forno, via Trattoria, via Martani, via dello Sdrucciolo, vicolo San Filippo, vicolo Pianciani, vicolo dello Spagna, via San Luca e via Egio. Per gli altri siti più delicati (via Cantoncelle, Ponte delle Torri, Molini del Ponte e Giro della Rocca) verrà utilizzata l’idropulitrice.

Ilaria Bosi
ilaria.bosi@ilmessaggero.it

Articolo pubblicato su Il Messaggero il 4 settembre 2014

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One Response to La citta’ deturpata costa un patrimonio

  1. giuseppe gambetti Rispondi

    13 settembre 2014 at 13:53

    Che schifo di città, ridotta a una fogna dai soliti idioti con gli spray. Io non ci torno di sicuro: i miei soldi, da turista, vado a spenderli altrove.

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