La preoccupante situazione della sicurezza della metropolitana milanese

I Writer si riprendono mentre devastano interni vagoni, indisturbati e a decine rovinano anche i nuovi treni.

Oltre il danno per l’immagine di Milano mi chiedo, in modo più preoccupante, dove sia la sicurezza nei depositi ATM???

E se invece di graffitari vandali entrasse qualche altro malintenzionato???

Parliamo di sicurezza per i passeggeri! L’Azienda dei Trasporti Milanese cosa risponde?

Cattiva visione…

 


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6 Responses to La preoccupante situazione della sicurezza della metropolitana milanese

  1. Ettore Rispondi

    22 aprile 2013 at 21:48

    Che maschia potenza!WAG Milano che appare all’inizio del filmato,è un negozio di bombolette ed affini di Via De Amicis.Perchè è associato ad atti di vandalismo?

    • Andrea Rispondi

      25 aprile 2013 at 18:25

      Il montaggio del video è stato fatto dai vandali stessi che si sono introdotti illegalmente nel deposito. Dovresti chiedere a loro, che si riforniscono nel negozio che hai citato, perchè lo inseriscono nel video.

  2. Luca Rispondi

    28 aprile 2013 at 06:06

    È chiaro che se i writers su un loro video pubblicano un marchio vuol dire che qualcosa si presume possa centrare,e anche chiaro che se a Milano ci sono negozi che vendono solo ed esclusivamente materiale per Graffiti qualcosa sanno,e come aprire un negozio che vende droghe e chiedere al gestore se conosce qualche tossico e lui dice di non conoscerò.Chiaramente chi vende materiale per una pratica che deturpa interi quartieri e mezzi pubblici mi viene quantomeno il sospetto che forse è dico forse a lui la cosa giova molto economicamente,quantomeno ha una ricca e folta presenza di ragazzini e non che spendono soldi per comprare materiale.E anche chiaro che se i Wca fanno un film dove sponsorizzano negozianti del settore e gli stessi negozianti vendono il film evidentemente non lo fanno per spirito civile.Non credo ci voglia la magistratura per capire come funziona,penso che l’inteligenza umana sia sufficiente,viviamo in una città deturpata in tutto che sembra un grande scarabocchio a cielo aperto dove i mezzi pubblici sono letteralmente sfregiati da annoiati dal portafoglio a fisarmonica e una moltitudine di delinquentelli che come libidine hanno quella di rovinare la città cui abitano non sapendo che i costi ricadono sulle loro stesse famiglie.tutto qua.

  3. Piero Rispondi

    2 maggio 2013 at 06:35

    L’azione dei vandali dovrebbe esser osteggiata e contrastata da tutta noi che c’indignamo, lamentiamo ma poi facciamo poco o nulla. Se questi writer considerano i loro lavori degni nota perché non lo fanno a casa loro ? Perché questa violenza ? perché questo atto liberale di violenza nei miei e nostri confronti ? Perché NON posso ribellarmi ? perché non ci si ribella in modo corale ? Perché la collettività NON sente il decoro della città e della cosa comune come parte del suo DNA ? Siti come questo dovrebbero esser il centro ed il punto di riferimento di una proposta collettiva contro qualsiasi atto vandalico. A sporcare ci si mette un attimo. Il ripulire tantissima fatica senza contare i costi. Tre vandali in un’ora fanno danni che per esser riparati serve una squadra di tre persone per due giorni di lavoro. Con questi soldi tutti noi ci potremmo pagare e ripagare servizi più confortevoli, treni più accoglienti, un look cittadino migliore senza contare il degrado che attira il degrado.

    • Fabrizio Rispondi

      5 maggio 2013 at 08:57

      Scusa Piero ma cosa potrebbe fare un privato cittadino?
      Io abito a Roma, anche qui imbrattano le metropolitane…ma posso forse io mettermi a vigilare i depositi delle metro? il problema è nelle pubbliche autorità che non vigiliano come dovrebbero….andassero a dire alle aziende di vigilanza che se la cosa si verifica, l’azienza di trasporto rescinde il contratto…e vediamo se le cose cambiano!

  4. Fabrizio Rispondi

    5 maggio 2013 at 08:58

    Vi segnalo cmq questo interessante articolo del Corriere, che offre uno spunto nuovo: imputare queste bande di deficienti come membri di associazioni a delinquere:

    http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_maggio_5/20130505NAZ21_13-212984162664.shtml

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