Il Cleaning Nazionale del 26 maggio a Milano

Cover_Dossier

 

Progetto “Milano Quartiere Pulito” in Largo Paolo Grassi

Cleaning Nazionale

Dopo viale Abruzzi, via Gustavo Modena, il centro commerciale Bonola, il Municipio di Bollate, via Vittor Pisani, via Giambellino e il Quartiere Le terrazze, il progetto “Milano Quartiere Pulito” si prepara a partire nella centrale Largo Paolo Grassi.

 

Oltre 450 scritte tra cui numerosi bombing saranno rimosse. Tale evento si realizzerà nel contesto di un Cleaning Nazionale che vedrà altre 11 Città impegnate nella stessa settimana, nella pulizia delle tags da parte di Associazioni di volontari.

 

Ed esattamente: ASCOLI PICENO, BOLLATE, COMO, FIRENZE, GENOVA, MONZA, NAPOLI, PAVIA, ROMA, SAN DONA’ DI PIAVE, VENEZIA.

 

 

L’obiettivo di questi eventi di clean-up è di creare degli esempi virtuosi, attraverso un’azione dal basso che s’ispira a una cultura del fare, di rendere il cittadino protagonista nella lotta contro il degrado.

 

Scegliendo tale area vogliamo valorizzare le bellezze spesso dimenticate o nascoste delle nostre Piazze milanesi.

 

 Dopo la zona 3 (viale Abruzzi e via Modena), la zona 9 (centro commerciale Bonola), la zona 2 (via Vittor Pisani), la zona 6 (via Giambellino), la zona 5 (Quartiere le Terrazze) arriviamo in zona 1. Intento del nostro progetto è di portarlo in tutte le 9 zone del Comune di Milano.

 

 

 

Progetto Piazza Paolo Grassi-via Riboli-via Strehler

 

Nel cuore del quartiere artistico di Milano c’è uno slargo dedicato a un grande “uomo di teatro”, come recita la targa con il nome della piazza, è Largo Paolo Grassi. Collocato alle spalle del Piccolo, questo spazio è intitolato a colui che, insieme a Giorgio Strehler, fondò nel 1947 il Piccolo Teatro di Milano. Nella piazza è posto un monumento ai “Caduti per servizio Istituzionale, vittime del dovere in tempo di Pace” dello scultore Luciano Minguzzi. Il perimetro del vecchio monastero interessa via Riboli,via Strehler e via e  Luchino Visconti e attualmente è la sede del C.A.M. “GARIBALDI – FALCONE E BORSELLINO” di Zona 1 (Centro di Aggregazione Multifunzionale).
Map

 

 

 

Dove: Piazza Paolo Grassi, il monumento ai “Caduti per servizio Istituzionale, vittime del dovere in tempo di Pace”e lungo tutto il perimetro della sede del C.A.M di Zona 1 ex monastero

 

Quando: Domenica 26 maggio 2013, h 9.00-13.00             

 

Organizzatori: Associazione Nazionale Anti-Graffiti, Comitato Abruzzi-Piccinni, Associazione Milano Muri Puliti.

 

Tipologia di superficie:

A) pareti del perimetro in idropittura, due tonalità.

 

B) supporti basali del perimetro marmoreo–lapidei (idro-sabbiatrice)

 

C) manufatti vari: 4 centraline telefoniche, cestoni e 8 targhe stradali

 

D) Monumento ai Caduti per Servizio Istituzionale (idro-sabbiatrice)

 

 

Tag rilevate: Sulla superficie dell’area interessata sono state rilevate scritte riconducibili a writer di territorialità milanese o legate a tale zona. Tag più presente: STEIF e NEKO (AHK CREW). Si osservano numerosi bombing tra cui anche quelli di membri della CTO crew (Check This Out crew) come SMITH.

 

 

Area che sarà pulita:
L’intero Largo Paolo Grassi, incluso il monumento, tutto il perimetro della sede del C.A.M lungo via Riboli, via Strehler, corso Garibaldi, via Luchino Visconti, per un totale di 250 mq di superficie.

 

 

 

Materiali: 4 tonalità di idropittura, idro-sabbiatrice e solventi.

 

 

 

 

 

PERCHE’ VIENE PROPOSTO:

 

·      Esempio di piazza poco valorizzata.

 

·      Zona centrale con edifici storici di proprietà del Comune

 

·      Area posta in prossimità del Piccolo Teatro di Milano, teatro Studio EXPO

 

·      Come risposta all’Associazione Mutilati per Servizio che ha chiesto d’intervenire, a cui è stato dedicato il monumento dato poi al Comune.

 

·      Come risposta all’appello mediatico lanciato dai residenti della Piazza Paolo Grassi per ridare decoro a tale area.

 

(http://milano.repubblica.it/cronaca/2013/01/14/foto/degrado_in_piazza_paolo_grassi_nella_fotodenuncia_di_un_lettore-50536811/1/)

 

DIFFICOLTA’ RILEVATE:

 

·      Porzione basale di muro di tipo lapideo-marmoreo imbrattata (per un totale di 30 tag) (necessità di una idro-sabbiatrice)

 

·      Presenza di un monumento da ripulire (necessità di una  idro-sabbiatrice)

 

·      Area posta in una zona bersagliata dall’azione vandalica continua dei writer.

 

I COSTI DELLE VERNICI E DEI MATERIALI SONO DIVISE TRA L’ASSOCIAZIONE NAZIONALE ANTIGRAFFITI, IL COMITATO ABRUZZI-PICCINNI E L’ASSOCIAZIONE MILANO MURI PULITI.

 

 

ORGANIZZATORI:

Associazione Nazionale Antigraffiti: è un’organizzazione apolitica e aconfessionale che non ha fini di lucro. Nata il 6 marzo 2006, analizza il problema dei graffiti presenti su palazzi, monumenti e spazi del vivere comune caratterizzando, positivamente e negativamente, l’arredo urbano. Al centro di questa analisi, una linea di confronto con i cittadini basata sul dialogo e l’avvio di iniziative per il decoro e la tutela delle città. L’Associazione, attraverso lo studio attento e la comparazione di diverse esperienze internazionali a riguardo, suggerisce proposte e soluzioni per contrastare gli effetti negativi di questo fenomeno di degrado. Cosciente della differenza che intercorre tra “graffito-opera d’arte” e “graffito-atto vandalico” sostiene una politica di preservazione dei beni immobili come ricchezza del patrimonio artistico e culturale italiano.
E’ l’unica Associazione Italiana iscritta al Network Internazionale Nograf (con sede negli Stati Uniti). In Italia, oltre Milano,diverse città (Ascoli, Roma, Napoli, Lecce) sono collegate all’Associazione costituendo il cd “Network” utile per fare sistema e creare una rete di confronto per le strategie da seguire.

Comitato Abruzzi-Piccinni: è un comitato di cittadini nato nel 2006 con l’intento di recuperare il proprio territorio dal degrado crescente della prostituzione e dal degrado urbano. Il comitato ha un metodo di agire positivo e propositivo. Nello specifico ha documentato la situazione di disagio del quartiere attraverso testimonianze filmate e fotografiche, elaborando numerosi dossier e sondaggi. Il Comitato agisce in contatto diretto con la via, perché è convinto che proprio da lì che bisogna ripartire, per quel misto di fiducia e di umanità, che forse solo il quartiere può ancora esprimere per riconquistare la nostra Città.

Milano Muri Puliti: è una libera Associazione di Cittadini che, attraverso una petizione al Comune di Milano affinché intraprendesse azioni pratiche per contenere il fenomeno vandalico, è riuscita a raccogliere un migliaio di firme presso un unico banchetto. Ciò ha spronato gli organizzatori a sensibilizzare i cittadini attraverso la partecipazione volontaria a eventi di pulizia degli imbrattamenti emulando l’esperienza analoga condotta all’estero, convinti assertori che “bastano pochi minuti e pochi euro per avere mesi di muro pulito”.

 

LE VIE INTERESSATE ALL’EVENTO

 vie interssate

 

 

CAMMINIAMO LUNGO L’AREA

 camminiamo lungo l'area

 

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camminiamo 4

 


 

 

 

L’INTERNO DEL CAM

interno

 

 

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One Response to Il Cleaning Nazionale del 26 maggio a Milano

  1. paola brodoloni Rispondi

    26 aprile 2013 at 19:14

    Ho letto oggi sul Corriere della Sera una lettera del presidente della vostra associazione, che non conoscevo. Mi complimento per l’attivita cosi utile e necessaria per riappropriarci della bellezza delle nostre città. Mi piacerebbe poter condividere un progetto di volontariato da proporre agli studenti delle scuole di Milano con le quali collaboriamo per la prevenzione del disagio giovanile. Inoltre, in zona piazza Novelli, dove risiedo il problema dei graffiti resta clamorosamente irrisolto, soprattutto ora che Amsa 2 non offre più il servizio di pulizia con abbonamento mensile. Come si può aderire alla vostra campagna anche nella nostra zona?
    Cordialmente, Paola Brodoloni

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