Vandalizzato il Teatro alla Scala dopo il corteo studentesco

E’ ormai una triste consuetudine che per tre anni consecutivi il Teatro alla Scala sia vandalizzato dopo una manifestazione. Il vero problema è che le scritte permarrebbero per diversi se l’Associazione Nazionale Antigraffiti non sollecitasse il Comune di Milano a rimuovere le scritte entro la prima della stagione del 7 dicembre.

E sarà così anche quest’anno quando il Presidente dell’associazione chiederà al Sindaco, Presidente della Fondazione privata che gestisce uno dei teatri lirici più importante del mondo, di predisporre la rimozione delle scritte vandaliche che inneggiano, tra l’altro, la morte delle forze dell’ordine.

“Il mio impegno sarà che gli imbrattamenti siano rimossi nell’immediato, nell’arco di pochi giorni” dichiara il Presidente Andrea Amato, dipendente dello stesso teatro “in quanto trovo indecente e vergognoso che scritte di odio nei confronti delle polizia permangano sui muri del teatro simbolo della città”.

E aggiunge ” mi rendo disponibile a rimuovere le scritte personalmente, per un intervento che richiederà mezz’ora di lavoro. Un piccolo gesto che mi sento di svolgere anche da solo per il luogo dove lavoro e che amo.”

Di seguito le immagini dell’indecoroso attacco vandalico.