Ennessimo raid vandalico in Largo Paolo Grassi
MILANO – Un’ altra azione di vandalismo contro il monumento delle Vittime per Servizio, contro i muri del CAM Falcone Borsellino e le targhe stradali. Un gruppo di writer non si è limitato su nulla. Una vergognoda dimostrazione di non rispetto verso la proprietà pubblica e contro un’opera d’arte, simbolo di coloro che sacrificano la propria vita per difendere la libertà dei cittadini.
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Giulia Corti
11 marzo 2014 at 05:17
Ma… allora ditecelo: siete in possesso di una bacchetta magica o della lampada di Aladino?
Forse il chiamarvi angeli non è solo un caso. Carissimi e PREZIOSISSIMI VOLONTARI.
SIETE STRAORDINARI E BRAVISSIMI!!! GRAZIE.
STUPISCE DI Più LA VOSTRA AZIONE IMMEDIATA, che il banale gesto idiota e vandalico di qualche povero essere flippato in cerca del suo NULLA.
E come un nulla svaniscono i segni vuoti che lascia perfino a spregio dei morti fra pompieri, soldati, vigili, polizia, ecc., persone eccezionali che hanno dato perfino la vita per aiutare gli altri.
Uomini veri, morti nel fare il loro fondamentale lavoro. Fondamentale per la tutela di civiltà e di persone vere.
Uomini che accorrono sempre per aiutare, anche, quando serve a quei fessi che imbrattano.
Fessi che, quando gli brucia la casa o hanno un incidente grave, non chiamano i loro amichetti forsennati con le bombolette di colore per avere aiuto.
CHIAMANO QUELLE PERSONE A CUI, VANDALIZZANDO IL MONUMENTO CHE LI RICORDA, HANNO “DISONORATO I MORTI”. Giulia