UN’INIZIATIVA A DUE FACCE
MILANO – L’INTERVENTO di FABIO ARRIGONI*
Questa è un’iniziativa a due facce: da un lato, si punta a togliere le tag (quei brutti scarabocchi); dall’altro a dare la possibilità a chiunque, in particolare ai giovani, di decorare alcuni muri in maniera regolare. Per quanto riguarda la pulizia, abbiamo già collezionato esperienze in zona con la collaborazione dell’ Associazione nazionale Antigraffiti: sono state ripulite dai ragazzi delle scuole le facciate degli istituti delle vie Crocifisso e Quadronno. Mentre gruppi di adolescenti che partecipano a un progetto di coesione sociale s’impegneranno ad abbellire il Cam Romana. Ripulire i muri e riportare decoro, però, non basta: il monitoraggio dovrà proseguire anche dopo, nelle singole aree, a cura dei cittadini: la costante cancellazione
di eventuali nuove scritte, infatti, scoraggia e azzerare gli imbrattamenti. Poi vorremmo cercare di mettere in comunicazione i condomini sia con le associazioni che si occupano di pulizia dei graffiti e sia con gli artisti: in questo modo potranno lavorare in sinergia e rendere belle, con una spesa contenuta, le facciate.
*Presidente del CdZ 1
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Enza P.C.
4 settembre 2014 at 04:58
Basterebbe sempre ascoltare la voce dei più saggi I BAMBINI.
Però senza estrapolare esclusivamente ciò che serve a chi governa.
E chi governa sa MOLTO MOLTO BENE cosa hanno detto e scritto i bravissimi bambini della scuola A. Diaz (vedi sotto ) quando hanno suggerito di
“AUMENTARE IL COSTO DELLE MULTE, METTERE PIù TELECAMERE ..”.
Cos’erano quelle? Proposte vane e catalogabili fra le fantasie infantili irrealizzabili?
Eppure è cosa saputa da tutti, ma proprio tutti, che all’estero funziona egregiamente.
Lo dicono perfino i writer vandali che loro si spostano per far danni proprio dove se vengon presi pagano di meno: quindi vengono in Italia (vero BENGODI per il GRAFFITISMO VANDALICO).
E’ che percorrere strade contorte, anziché la logica via indicata dai bambini consentirà di continuare all’infinito a far girare il “Re nudo”, vestito della vacuità di troppe chiacchiere inconsistenti.
Il tempo però è scaduto e, purtroppo, sarà il mondo di Expò a giudicare l’orrore di Milano sozza e del Paese che scivola nel degrado e nella distruzione.
Dubito fortemente che i turisti, tanto attesi, restino estasiati osservando, immersi in un mare di sporcizia visiva, i nuovi murales dipinti a profusione e molto comodamente in centro città (ma… non s’era sempre detto che la street art autorizzata e “pagata” serviva a riqualificare zone periferiche e degradate???).
Li possiamo guardare dritto negli occhi questi bambini o no? a
Li vogliamo aiutare “veramente” questi bambini, così come hanno chiesto, con l’infinita fiducia che evidentemente ripongono nelle istituzioni? E.P.C.
TRATTO DAL GIORNALINO SCOLASTICO della 4°B della A.Diaz
Occhio allo scarabocchio!
Milano-Avete notato che ultimamente in città abbondano i graffiti e passeggiando per le strade se ne individuano a centinaia? Bene, c’ è chi sta pensando a documentare e ad archiviare questi dati per presentarli all’ AMSA tramite il CdZ1RR e si tratta della 4°B della scuola primaria A. Diaz, che ha cercato di presentare alcune proposte nell’ ambito
Milano- Questa città ultimamente è sempre più degradata a causa dei graffiti. Muri, pali, saracinesche………: nulla si salva dalla mano dei writers.
Noi bambini della 4°B dell’istituto “A. Diaz” stiamo lavorando per cercare di rendere la nostra città più pulita con azioni che coinvolgono anche gli adulti per prenderci cura della nostra Milano.
dell’Ambiente e del Tempo libero dopo la seduta d’ insediamento tenuta a Novembre a Palazzo Marino. Siete invitati a mandarci le vostre segnalazioni delle strade nella ZONA 1 indicando il nome della via, il numero civico e allegando delle foto.
Federico Savorani
ALCUNE DELLE NOSTRE PROPOSTE SONO: AUMENTARE IL COSTO DELLE MULTE, METTERE PIù TELECAMERE E COINVOLGERE I RAGAZZI VOLONTARI PER RIPULIRE I MURI.
CI AUGURIAMO CHE MOLTE PERSONE COLLABORINO PER FARCI VIVERE IN UNA CITTà MIGLIORE. NOI SIAMO PRONTI A FARE LA NOSTRA PARTE COLLABORANDO CON UNICEF.
E VOI SIETE PRONTI AD AIUTARCI?
Vittoria Pezzoni