Cofani e portiere d’auto diventano opere d’arte

VENEZIA – Bombolette spray al posto dei pennelli, cofani e portiere di auto come tele da dipingere. Ancora una volta lo studio d’arte G&B di Corte Legrenzi a Mestre, diretto dal maestro Germano Locatelli, ha stupito il pubblico con una mostra animata dai migliori writers italiani e da alcuni lavori di Fernando Carlo, in arte Cope2, fra i fondatori della street art negli Stati Uniti. Inaugurata lo scorso 19 dicembre, l’esposizione “I colori della bomboletta” si concluderà domani dopo aver riempito la galleria con un pubblico composto anche di giovani e giovanissimi. Nello studio d’arte mestrino sono esposte una trentina di opere realizzate su cofani e portiere d’auto riciclate offerte dalla autodemolizione Vopato di Marghera, da graffitari già affermati. I lavori, fra i quali è inserita anche un’opera di Locatelli, propongono stili e soggetti diversi fra loro, con una esplosione di colori. Valentina “Rebe” Bellato, già ospitata alla G&B con una personale promossa dal suo talent scout, Germano Locatelli, è fra le più gettonate writer italiane grazie alla sua maestria nel rappresentare gli animali e la natura. Danilo Russo si affida a una tecnica raffinata apprezzata anche da molti critici d’arte. Andrea Alzetta, in arte Sqon, ha nei gatti il suo segno distintivo e i suoi mici sono noti in tutta Italia, Venezia compresa. Denis “Carpa 251″ ha lasciato le sue tracce artistiche sui muri di molte città anche slovene. Alessandro Massaro, alias TR3, è noto per i suoi graffiti raffiguranti volti e montagne. Stefania Zuanella, in arte Zua, disegna cuori e orizzonti su tutto il territorio nazionale. La mostra è patrocinata dalla Municipalità di Mestre centro. (g.cod.)

Articolo pubblicato il 29 dicembre 2014 su La Nuova Venezia