Il circuito No Graf internazionale con sede negli States (www.nograffiti.com) al quale apparteniamo, suggerisce da anni l’impiego di videocamere di sicurezza particolari per l’intercettazione dei vandali nel momento stesso in cui agiscono.
Sono “fototrappole”di minime dimensioni,facilmente occultabili, senza cablaggi ,azionate a batteria di lunga durata(mesi),comandabili via telefono e che grazie a sensori per visione notturna mandano via MMS in centrale o su palmari di poliziotti le immagini dei vandali in azione. Può essere quindi deciso un intervento immediato delle forze dell’ordine.
Ecco il flyer di tale indicante tale sistema di sicurezza.
Per la prima volta in Italia, il comune di Romano d’Ezzelino ha riconosciuto valido tale sistema e ha deciso d’installare una dozzina di queste autonome “fototrappole” in luoghi sensibili , spostandole facilmente se necessario.
Nel link l’articolo apparso recentemente su Il Giornale di Vicenza: http://www.associazioneantigraffiti.it/2015/02/12/fototrappole-contro-i-vandalismi/
Auspichiamo che tale sistema che in talune città estere, unitamente a indagini grafologiche delle tag, ha ridotto dell’80% il graffitismo selvaggio, venga adottato comunemente anche in altre città.
Mauro Bosio
12 febbraio 2015 at 19:57
Ottima notizia! E ora, chissà che con calma, con moooolta…. calma, magari, forse, cominciano a pensarci anche a Milano.
Per capire quanto è “strampalata” e inopportuna la calma olimpica in questa città, che fra pochissimo ospiterà Expò 2015, basta chiedere a un guidatore di taxi, uno qualunque a caso:”Scusi, ma cosa dicono gli stranieri dei graffiti che ricoprono Milano?” e vi accorgerete che sono letteralmente sconvolti dall’invadenza delle tag che imbrattano tutto
Maria Gabriella
13 febbraio 2015 at 12:07
In Italia non metteranno mai queste videocamere perché i nostri cari politici lucrano sul fatto dei graffiti. Non prenderebbero poi più fondi e non potrebbero poi avere più soldi per se. Altrimenti per quale motivo non si è ripulita Milano? Versa in una situazione tragica e per l’expo saremo la vergogna del mondo intero. VERGOGNA!