Imbratta i muri di un’antica abbazia Costretto a ripulire

Casamarciano

Costretto a ripulire i grati con cui aveva imbrattato le mura di cinta di un’antica abbazia, che qualche settimana fa era stata inaugurata dopo un restyling della zona. Così ha reagito il Comune di Casamarciano (Napoli), all’ennesimo gesto vandalico ai danni di un bene storico della piccola cittadina del Nolano, che ha rintracciato il vandalo grazie al sistema di sorveglianza installato in zona, e scoperto che il grataro era sceso dalla propria vettura e lasciato il proprio «marchio» sulla passeggiata che costeggia il Belvedere di Santa Maria del Plesco, scenario del Festival nazionale del teatro. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Andrea Manzi, dopo aver rintracciato il vandalo grazie alle telecamere, ed al contributo del forum dei giovani di Casamarciano, ha deciso di non denunciare per danneggiamento il grataro, imponendogli, però, di ripulire la scritta a sue spese, come poi accaduto. «La difesa dei luoghi più belli del nostro paese – ha sottolineato l’assessore alle Politiche giovanili, Angelo Piscitelli – passa prima di tutto per il rispetto e la civiltà dei cittadini, ma quando uno di questi elementi viene a mancare è necessario intervenire con gli strumenti adatti. Le telecamere di videosorveglianza che abbiamo fatto installare nel nostro borgo hanno funzionato per risalire al teppista che ha imbrattato un posto che grazie al Festival del teatro sta diventando il nostro biglietto da visita. Il writer ha ripulito a sue spese».

Articolo de L’Unità di Giuseppe Vittori del 7 Ottobre 2015

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One Response to Imbratta i muri di un’antica abbazia Costretto a ripulire

  1. Annetta Milone Rispondi

    10 ottobre 2015 at 18:36

    Spero che questo personaggio automunito, tanto sprovveduto, sia stato modestamente punito solo perché è persona con “particolari problemi” noti agli addetti dell’amministrazione del comune.

    Perché per uno che devasta penso sia strano ci si limiti a far ripulire ciò che ha sporcato.
    Per una volta che riesci a identificare chi ha questa pessima abitudine, va considerato che ha rovinato già moltissimo altro. Gentili a Casamarciano, forse un po’ troppo.
    Perché se sali su un treno senza biglietto e ti trovano i controllori, si presume che tu sia un truffatore abituale e paghi per l’intero percorso che fa il treno. Tipo se sali sul treno Napoli/Milano a Pavia per arrivare a Milano e ti beccano ti fanno pagare la tratta intera Napoli/Milano.

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